Banca Generali è e continua ad essere un asset importante del gruppo Generali. Nel corso dell'odierna assemblea degli azionisti il presidente Giovanni Perissinotto ha sottolineato come nel segmento dell'asset management il gruppo ha "speso meno dei competitor per questo settore ma, grazie agli acquisti fatti, ora ci troviamo con realtà di grande rilievo".  Perissinotto ha quindi aggiunto che l'importanza di Banca Generali è "anche alla luce della specializzazione che questa rete ha nel collocamento dei prodotti assicurativi, non solo finanziari. Siamo in grado di crescere organicamente, la crescita e i dati del trimestre dimostrano che siamo fra le principali banche come raccolta netta, e per questa realtà il futuro sarà molto promettente". 

 

Per quanto riguarda i dati Banca Generali nel primo trimestre del 2011 ha raccolto 359 milioni di euro, proseguendo il trend positivo dell'anno precedente. Sempre nel primo trimestre  la raccolta nei prodotti di risparmio gestito e assicurativo è stata di 397 milioni. Banca Generali nel 2010 ha generato 1,3 miliardi di raccolta e circa due miliardi nei soli prodotti di risparmio gestito e assicurativo, posizionandosi al secondo posto tra i diretti concorrenti con una quota di mercato del 14%. L'assemblea ha approvato i dati del 2010 che evidenziano un utile netto di 106,9 milioni (+96% a/a). A livello consolidato, l’utile si è attestato a 82,2 milioni (+30%). 

 

A livello di patrimonio la banca guidata da Giorgio Girelli ha annunciato di essere già in linea con i requisiti di Basilea 3, che entrerà a regime nel 2019. Il Tier 1 Capital si è attestato all'11% a fine 2010 (9,8% nel 2009) e il Total Capital Ratio ha superato il 13% (12,1% nel 2009). Il dividendo distribuito agli azionisti è di 55 centesimi per azione, con rendimento del 5% rispetto al prezzo di chiusura del titolo ieri (10,92 euro)

 

A livello di clienti sono oltre 8.500 quelli nuovi acquisiti dalla banca nel 2010, che hanno portato oltre un miliardo di euro di nuovi asset. Per quanto riguarda la performance realizzata dai prodotti gestiti del gruppo nel 2010, è stato registrato un +4,6% a livello medio netto ponderato. Nel 2010 il titolo è ulteriormente salito dagli 8,5 euro di inizio gennaio ai 9,06 di fine dicembre, con un incremento delle quotazioni del 6,65%. Dall'inizio del 2011 le azioni Banca Generali si sono ulteriormente rafforzate, raggiungendo i 10,92 euro, pari a un +20%.