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3/15/2013 | Marcella Persola
Si chiude con un utile di 865 milioni il 2012 di Unicredit. La banca nel 2011 aveva generato una perdita di 9,2 miliardi. Ma le buone notizie riguardano anche il ritorno al dividendo della banca nonostante un contesto macroeconomico difficile. Difatti, per il 2012 il Consiglio di Amministrazione di UniCredit SpA ha proposto la distribuzione di un dividendo da riserve di profitto di 9 centesimi per azione.
Entrando nel dettaglio dei risultati emerge che Il margine operativo lordo segna una crescita del 5,1% grazie alle iniziative di riduzione dei costi, attestandosi a 10,1 miliardi. I ricavi per l'anno 2012 sono stati pari a 25 miliardi di cui 0,8 miliardi da operazioni di riacquisto.
La posizione patrimoniale è stabile con Core Tier 1 al 10,84% secondo Basilea 2,5 (11,14% proforma includendo la vendita di una quota di Pekao e la dismissione di ATF). L'impatto delle nuove regole di Basilea 3 è al momento pari a 165 pb, e comporta un CET 1 al 9,2%. Solido lo stato patrimoniale con un Patrimonio Netto Tangibile in crescita di €11,2 miliardi, RWA nel CIB in calo di €32 miliardi e funding gap in ulteriore calo di €33,4 miliardi nel 2012.
Federico Ghizzoni, a.d. di UniCredit, ha dichiarato: "Oggi UniCredit è molto più forte rispetto a un anno fa dal punto di vista del capitale, dello stato patrimoniale e della liquidità e può guardare con fiducia alle sfide del 2013. I risultati di UniCredit hanno mostrato una buona tenuta nel 2012, nonostante le persistenti difficoltà del contesto economico mondiale. Questi risultati sono stati ottenuti grazie all'implementazione delle iniziative manageriali previste dal Piano Strategico, tra cui misure di contenimento dei costi, un'attenzione mirata agli attivi ponderati per il rischio (RWA) e all'efficientamento dell'organizzazione aziendale. In Italia abbiamo raggiunto il più elevato rapporto di copertura dei crediti deteriorati e siamo in anticipo sui tempi di riorganizzazione della nostra rete di sportelli. Nel 2013 porteremo avanti con determinazione le nostre iniziative di rilancio della redditività. La decisione del Consiglio di Amministrazione di UniCredit SpA di proporre all'assemblea la distribuzione di un dividendo di 9 centesimi per azione vuole sottolineare la fiducia che nutriamo nella capacità di UniCredit di creare valore ricorrente per gli azionisti".
Diversa la situazione per il quatro trimestre del 2012 dove la banca segna una perdita di 553 milioni contro un utile di 114 milioni nello stesso periodo dell'anno scorso. I ricavi sono pari a 5,7 miliardi (-5,6%) e il margine operativo lordo è stato di 2 miliardi.
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