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3/12/2013 | Marcella Persola
Il gruppo svizzero Helvetia ha chiuso il 2012 con un utile netto di 342,2 milioni di franchi svizzeri in crescita del 18% rispetto ai 289,9 milioni del 2011. Il volume d'affari si ferma a quota 6,978 miliardi contro i 7,172 miliardi del 2011 (-2,7%). Per quanto riguarda i premi il risultato nel vita è stato di 139,5 milioni in calo del 10,1% rispetto ai 155,2 milioni, mentre nel Non Vita il risultato è stato di 180,6 milioni rispetto ai 135,5 milioni del 2011 (+33,4%). Il ramo danni, inoltre, ha chiuso con un Combined Ratio al 93.5%, mentre il ramo Vita, nonostante il contesto di tassi bassi, ha continuato a generare margini stabili tra l’attuale rendimento e gli interessi medi garantiti.
Con un risultato di 237,5 milioni di franchi svizzeri, il mercato nazionale svizzero è sempre il più forte generatore di proventi del Gruppo, ma anche le unità estere hanno complessivamente migliorato molto i loro risultati rispetto all’anno precedente. Soprattutto Helvetia Germania, grazie a misure mirate, è tornata sulla strada del rialzo e ha ottenuto un risultato di 26, 8 milioni contro i - 18,1 milioni dell'anno precedente.
Stefan Loacker, ceo del Gruppo Helvetia, è soddisfatto dell’esercizio 2012: «Il risultato d’esercizio 2012 dimostra che abbiamo superato bene le sfide che si sono presentate in questa difficile situazione del mercato. Le acquisizioni sottolineano la nostra crescita e la nostra convinzione di poter operare negli attuali mercati in modo redditizio nel lungo termine».
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