Dopo UBS, anche Credit Suisse rivede la sua organizzazione.

 

Il secondo gruppo bancario elvetico intende infatti riunire la gestione patrimoniale e il private banking per concentrarsi in futuro sul business clienti e meno sull'investment banking, il tutto senza toccare nessun posto di lavoro.
 

I dettagli

Credit Suisse ha raggruppato le divisioni Private Banking e Asset Management per formare l'unità Private Banking & Wealth Management, che sarà diretta congiuntamente da Hans-Ulrich Meister e Robert Shafir.
 
Hans-Ulrich Meister sarà responsabile del Private Banking per le regioni Svizzera, EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa) e Asia/Pacifico. Resta anche incaricato di tutte le attività con la clientela in Svizzera.
 
Da parte sua Robert Shafir prenderà la direzione di Private Banking & Wealth Management Products. Ciò implica la responsabilità dei prodotti Asset Management (gestione istitutionale). Dirigerà inoltre le attività con la clientela Private Banking nella regione Americhe e manterrà anche la funzione di CEO per questa regione.
 

Quanto alla divisione Investment Banking, quest'ultima sarà diretta congiuntamente da Eric Varvel e Gael de Boissard. Eric Varvel continuerà a dirigere la gestione delle attività del dipartimento Equities & Investment Banking e assumerà la funzione di ceo per l'area Asia-Pacifico.
 
Gael de Boissard sarà invece incaricato della gestione del dipartimento Fixed Income e diventerà ceo della regione EMEA. Inoltre, dal primo gennaio 2013, farà parte del direttorio della banca.
 

I commenti

"Questa ristrutturazione non ha come obiettivo una nuova compressione dei costi mediante ulteriori tagli di posti", ha precisato Katrin Schaad portavoce del Credit Suisse.
 
"Abbiamo già precedentemente annunciato che dobbiamo risparmiare sui costi e quanto detto rimane", ha detto Schaad. Non è escluso che, in seguito a questa nuova organizzazione, saranno cancellati dei posti, ma questi rientreranno nell'ambito delle misure di risparmio già annunciate, ha sottolineato.
 
Secondo Urs Rohner, presidente del consiglio di amministrazione di Credit Suisse, questi cambiamenti permetteranno di mettere in atto la strategia con più efficacia e di ridurre la complessità all'interno della banca. "Con la nuova struttura creeremo una gestione patrimoniale integrata e leader a livello mondiale e una banca di investimento globale, una delle prime ad essere gia' orientata alle nuove norme sulla vigilanza".
  
 

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