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3/9/2011 | redazione
Banca Esperia punta a 20 miliardi di masse gestite entro la fine del 2013. La private bank nata dalla joint venture tra Mediobanca e Mediolanum ha chiuso il 2010 con ricavi in crescita del 20% (da 58 a 69 milioni) e un risultato operativo salito del 120% a 10 milioni. Anche le masse in gestione sono cresciute del 14% raggiungendo quota 12,7 miliardi.
E come sottolinea l'amministratore delegato Andrea Cingoli, su Il Sole 24 Ore di oggi "è il risultato del continuo rafforzamento della struttura commerciale". Infatti nel corso del 2010 sono stati inseriti altri 28 private banker che portano a 72 i professionisti attivi presso le tre aree commerciali e le due aree specifiche dedicate ai portafogli più complessi e agli istituzionali. E attualmente la banca è alla ricerca di un manager per l'area della Lombardia e prevede l'apertura di una nuova filiale a Treviso.
Il gruppo, inoltre, ha registrato un contributo crescente sulla componente legata alla consulenza finanziaria. E per il 2011 il piano è quello di continuare nel rafforzamento e nella crescita con un obiettivo di raccolta di 1,5 miliardi. Il target finale è quello di raggiungere entro la fine del 2013 il traguardo di 20 miliardi di masse in gestione dalle attuali 12,7.
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