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10/3/2012
"L'Italia continua a pagare un rischio Paese che non è adeguato. Il nostro spread riflette il rischio Europa, i timori, cioe' degli investitori sulla tenuta della costruzione europea".
Il direttore generale dell'Abi, Giovanni Sabatini (nella foto), intervenuto alla Giornata del Credito, esorta l'Europa a "spezzare il circolo vizioso" che si è creato su costo e quantità del credito".
Per Sabatini, infatti, "non c'è solo un problema di costo del credito dovuto allo spread, ma anche di quantità del credito; questo spiega perché da tassi di crescita media del 5-6% dello scorso anno passiamo allo zero".
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