Bancarotta o concordato preventivo. E' questo il futuro prossimo di Sopaf la holding finanziaria della famiglia Magnoni che ha indetto per oggi un consiglio di amministrazione straordinario nel quale si valuterà di presentare al tribunale di Milano la richiesta di ammissione al concordato preventivo così come stabilisce la legge fallimentare nell'art 161. 

Ad avanzare la richiesta di fallimento è stata Unicredit che secondo quanto riportava Il Messaggero aveva depositato la richiesta al tribunale lo scorso lunedì. Unicredit infatti sarebbe tra le banche quella maggiormente esposta con un credito di circa 20 milioni di euro, a cui seguirebbero Mps con 17 milioni; e la Banca Popolare di Sondrio con 7 milioni di euro. Il fascicolo, però, secondo quanto sottolinea Il Sole 24 Ore, non è stato ancora affidato a nessun guidice. 

In realtà la situazione della holding era nota da tempo. Lo scorso luglio la società aveva annunciato che non sarebbe stata in grado di pagare cedole e rimborsi di due prestiti obbligazionari convertibili. A pesare sui conti della società sono stati soprattutto i problemi di Banca Network.