Deutsche Bank, la maggiore banca tedesca, ha chiuso il secondo trimestre con un utile netto di 661 milioni di euro, praticamente dimezzato dagli 1,2 miliardi registrati nello stesso periodo del 2011.

 

L'utile per azione risulta così essere pari a 0,68 euro per azione contro l'1,24 euro dell'anno scorso.

In flessione del 6% i ricavi netti che si sono attestati a 8 miliardi di euro rispetto agli 8,5 miliardi del secondo trimestre del 2011.

Dal punto di vista patrimoniale, il Core Tier 1 ratio della banca tedesca è ammontato al 10,2%, in rialzo rispetto al 10% di un anno fa.

 

Sull'istituto pesano gli effetti della crisi del debito sovrano dell'Eurozona.

"La crisi europea del debito - hanno affermato i direttori Anshu Jain e Juergen Fitschen - continua a incidere sulla fiducia degli investitori e sulle attivita' dei clienti in tutte le divisioni" del gruppo.