Hsbc ha chiuso il primo semestre con un utile netto di 9,1 miliardi di dollari, in calo del 6,7% sullo stesso periodo dello scorso anno.

Il risultato prima delle tasse fa invece segnare un progresso dell'11% a 12,7 miliardi grazie a 4,3 miliardi di guadagni dovuti ad alcune dismissioni e nonostante 2,2 milioni di svalutazioni sul debito.

Al netto delle partite straordinarie, gli utili ante imposte si attestano a 10,6 miliardi, in calo del 3% sul primo semestre 2011 mentre i ricavi fanno segnare un progresso del 4% grazie al buon andamento di Asia, Hong Kong e America Latina.

 

L'utile netto attribuibile agli azionisti ordinari si è attestato a 8,2 miliardi, in calo del 9% sul 2011 con un utile per azione di 0,45 dollari, in flessione del 12%.

La banca ha proseguito il rafforzamento patrimoniale con un core tier 1 salito all'11,3% dal 10,1% di fine anno. Tuttavia, anche questo semestre Hsbc ha effettuato pesanti svalutazioni su oneri e altri crediti a rischio per 4,8 miliardi.