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5/31/2012
I costi per la ricostruzione nelle aree colpite dal terremoto nell'Emilia Romagna probabilmente non incideranno sulle finanze pubbliche, secondo un recente rapporto di Barclays Capital in cui i danni provocati dal sisma (5,8 gradi di magnitudo) sono stati stimati in 5 miliardi di euro. Il Governo italiano ha previsto lo stanziamento di 2,5 miliardi (pari allo 0,2%) per sostenere la ricostruzione fino al 2014 e, sulla base di quanto apparso finora sui media, gli analisti della banca d'affari ritengono che il finanziamento di queste spese "non influirà sulle finanze pubbliche perché sarà principalmente coperto (80%) dai tagli alla spesa".
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