Nel 2012 la società di gestione britannica Ignis Asset Management ha generato un utile di esercizio pari a 53 milioni di euro (43 milioni di sterline), in lieve calo dal risultato del 2011 di 56 milioni di euro (46 milioni di sterline). La raccolta netta è pari 1,97 miliardi di euro. Tali risultati, si legge in una nota, sono stati sostenuti da una solida performance degli investimenti: il 79% del patrimonio in gestione ha battuto i benchmark di riferimento e i risultati dei prodotti analoghi nel corso dell’anno (dati al 31 dicembre 2012).

In particolare, i team di gestione della società hanno ottenuto ottimi risultati nella divisione Fixed Income and Solutions, guidata da Chris Fellingham, che gestisce 65,3 miliardi di euro e include i prodotti più rappresentativi: i fondi absolute return e i fondi di liquidità. Ignis AM è stata inoltre selezionata per la gestione di una serie di mandati per conto di Guardian Assurance Limited, che ha affidato alla società di gestione britannica 3,8 miliardi di euro nel quarto trimestre del 2012. Altri 1,97 miliardi saranno affidati dalla società a Ignis AM nel corso del 2013.Nel complesso, il patrimonio in gestione diretta al 31 dicembre 2012 era pari a 84,2 miliardi di Euro, cifra che porta Ignis tra i primi 15 asset manager del Regno Unito.

"Continuiamo a investire e abbiamo davanti a noi un anno molto impegnativo che ci porterà ad ampliare ulteriormente le relazioni con terze parti. Nel corso del 2013, inoltre, abbiamo in programma il lancio di nuovi prodotti absolute return e l’implementazione del nostro business istituzionale, perciò la società è ben posizionata per capitalizzare i risultati ottenuti nel 2012", ha commentato il ceo di Ignis AM, Chris Samuel.