Tempo di lettura: 2min

Swiss & Global: ecco perché preferiamo gli asset reali

1/10/2013 | Massimo Morici

Azioni e immobili presentano le prospettive migliori fintantoché i tassi di crescita si manterranno positivi e la crisi finanziaria non si riaccenderà


Nell’attuale contesto di tassi bassi, Swiss&Global punta su una politica d’investimento guidata dalla ricerca di rendimenti e privilegiando le attività reali rispetto agli investimenti a reddito fisso. Negli Stati con una solvibilità elevata, si legge nel documento che illustra la strategia di investimento primo trimestre del 2013, i tassi d’interesse sono a livelli talmente bassi che basta un modesto rialzo per erodere i rendimenti cedolari attuali. In questo contesto l’asset manager elvetico ravvisa un potenziale di rendimento in obbligazioni societarie selezionate e, su base corretta per il rischio, in obbligazioni di mercati emergenti.

Gli asset reali, comunque, e cioè azioni e immobili, presentano le prospettive migliori fintantoché i tassi di crescita si manterranno positivi e la crisi finanziaria non si riaccenderà, prosegue il documento: gli elevati dividend yield, inoltre, rispetto ai rendimenti dei titoli a reddito fisso depongono a favore di queste asset class. Sia azioni sia real estate sono entrambe in grado di sopportare un andamento moderato dell’inflazione mantenendo i margini e quindi gli utili.

Cosa ci si può aspettare in termini di crescita economica mondiale in generale? La crescita dovrebbe mantenersi in territorio positivo, secondo Swiss&Global, anche se è difficile stimare fino a che punto ciò dipenda dal tanto discusso fiscal cliff. In Europa, invece, si sta delineando un’attenuazione dell’andamento negativo, anche se l’asset manager non si aspetta che i tassi di crescita ridivengano positivi prima del 2014.

Meglio l’Asia, e soprattutto la Cina: i dati economici positivi confermano le aspettative e inoltre in questa regione sono ancora possibili ulteriori misure di politica economica. Le grandi economie emergenti, come Brasile, India e Russia, dovrebbero continuare ad evidenziare performance superiori alla media mondiale. Sul fronte delle commodity, i prezzi delle materie prime resteranno sotto controllo, il che dovrebbe essere favorevole sia per la crescita economica che per l’andamento dell’inflazione.

Condividi

Seguici sui social

Advisor è la prima piattaforma interamente dedicata alla consulenza patrimoniale e al risparmio gestito con oltre 38.000 professionisti già iscritti


Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione


  • Leggi articoli esclusivi
  • Salva le tue news preferite
  • Partecipa ad eventi esclusivi
  • Sfoglia i magazine in anteprima

Iscriviti oggi!

Hai già un profilo? Accedi qui

Cerchi qualcosa in particolare?