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12/4/2012 | Roberto Abate
Protagoniste del 2013 saranno ancora le banche centrali i cui massicci interventi di stimolo continueranno a fornire sostegno all'economia ponendo anche le condizioni per un'ulteriore ripresa degli utili aziendali. In questo contesto i mercati azionari globali dovrebbero continuare a crescere nel corso del 2013 anche se occorrerà mantenere un atteggiamento di cautela scegliendo con cura i titoli su cui puntare anziché privilegiare un approccio per settore.
Sono queste le raccomandazioni per il 2013 di Union Bancaire Privée, che oggi a Milano ha presentato il suo outlook per il prossimo anno. Secondo la banca privata elvetica che conta asset in gestione per 76 miliardi di franchi svizzeri, va privilegiata un'esposizione azionaria all'interno dei portafogli, in particolare grandi società presenti sulla scena internazionale, che operano in segmenti di mercato con barriere di accesso e generano cash flow regolari, riuscendo così a versare dividendi sempre più elevati.
Fra le classi di asset, Ubp consigliano di puntare sulle obbligazioni societarie, soprattutto le convertibili e quelle high-yield mentre il debito sovrano non appare allettante, da una parte perché i titoli rifugio come i bund tedeschi e i Treasury non offrono ormai piuùalcun rendimento e dall'altra perché rimangono elementi di incertezza sul debito periferico.
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