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9/17/2012 | Redazione Advisor
Continua la trasformazione di Arca SGR. La società ha annunciato oggi di voler continuare il proprio piano di rilancio, con una nuova struttura di governance e un nuovo assetto azionario.
Nello specifico la nuova governance è volta a garantire una maggiore indipendenza della società permettendo di proseguire nello sviluppo e nella crescita puntando sull’eccellenza delle performance, sull’innovazione di prodotto, sull’efficienza dei processi e sul modello di distribuzione individuato nel contratto di associazione in partecipazione.
La nuova piattaforma - così come si legge nel comunicato diramato dalla SGR - permetterà alle banche popolari di offrire prodotti e servizi nel risparmio gestito in linea con la “best practice” europea.
Sotto questo punto di vista anche l'approvazione del nuovo statuto risponde a questo obiettivo. Il nuovo assetto azionario, approvato dall'assemblea straordinaria dello scorso febbraio vede:
- il recesso del Gruppo UBI Banca, che deteneva il 26,71%;
- l’aggiustamento della quota del Gruppo Banco Popolare, che passa dal 28,28% al 19,9% e del Gruppo Banca Popolare dell’Emilia Romagna, che passa dal 20,18 al 19,9%;
- l’incremento del Gruppo Veneto Banca, che passa dal 2% al 19,9%;
- l‘incremento del Gruppo Banca Popolare di Vicenza, che passerà dal 10,9% al 19,9%,
quando si perfezionerà la cessione dei Rami d’azienda di BPVi SGR ad Arca SGR;
- l’aumento del Gruppo Banca Popolare di Sondrio dal 5,87% al 12,9%.
Secondo l'a.d. Ugo Loser “il completamento del riassetto conferma la volontà delle Banche Popolari per il rilancio e l’indipendenza di Arca SGR quale piattaforma aggregante del sistema del risparmio gestito di settore, permettendo altresì di rafforzare la leadership nella previdenza complementare.
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