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8/7/2012 | Roberto Abate
Negli ultimi tre anni, le azioni USA hanno beneficiato di un trend rialzista, anche se frammentato da diverse correzioni. Una tendenza che dovrebbe continuare, secondo Bob Doll, chief equity strategist di BlackRock, anche se potrebbe essere necessario un intervento delle banche centrali. "Fino a quando la crescita rimarrà su livelli decenti, i profitti delle aziende dovrebbero reggere" scrive nel suo ultimo outlook settimanale.
Su questo fronte, arrivati a più dei due terzi della stagione dei profitti del secondo trimestre, la maggior parte ha battuto leggermente le attese, i ricavi hanno deluso e le previsioni di dividendo restano, spiega Doll. "All’inizio dell’anno avevamo previsto un guadagno per azione di 103 dollari per l’S&P 500, e manteniamo questa visione. Un numero del genere non è stellare, ma è sufficiente per aiutare l’equity a fare profitti", aggiunge.
E fuori dagli USA? Lo scenario in Europa e nei paesi emergenti è un po’ meno chiaro. Le azioni non USA, spiega Doll, hanno lottato per rimanere appetibili sul mercato, "riflettendo la debolezza dell’area euro e i livelli non proprio brillanti di crescita degli emergenti". Tuttavia, conclude, le azioni europee potrebbero tentare un rimbalzo se sostenute da una politica aggressiva della Bce, anche se pesano gli outlook deludenti sui profitti delle imprese.
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