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6/7/2012 | Massimo Morici
"Ci sono bassissime possibilità che la Grecia esca dall'euro e siamo fiduciosi che l'Europa alla fine riesca a trovare una soluzione all'Eurozona". Così Mario Spreafico, head of investments di Schroders Private Banking, ieri a un convegno organizzato a Milano da Schroders Private Banking, studio legale Bird&Bird, con la collaborazione di Aifi e Aidaf. Iniettando ottimismo a una folta platea di circa 200 banker, Spreafico ha aggiunto, inoltre, che "l'Italia non vede ancora una fuoriuscita di capitali dal settore finanziario".
Ma i riflettori sono puntati tutti su Atene (e Madrid): il 17 giugno, infatti, si terrà una nuova tornata elettorale nel paese ellenico che potrebbe spingerlo, nello scenario peggiore, a lasciare l'euro, mentre la Spagna dovrà rifinanziare alcune delle sue principali banche. Anticipando quanto Schroders scriveva, per esempio, nell'outlook sul secondo trimestre del 2012, in cui delineava nello scenario base un'eventuale uscita di Atene nel 2013, come conseguenza di ulteriori misure di austerità imposte dalla Troika, mentre individuava nella politica fiscale restrittiva degli USA la caura principale del rallentamento della crescita globale.
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