Costruire un portafoglio che non dipenda dall'economia europea domestica, rappresenta per molti oggi la prospettiva più allettante e anche la maggiore richiesta che proviene ai consulenti finanziari (ex-promotori finanziari) da parte dei clienti. Secondo Threadneedle la strategia migliore sarebbe quella di investire in società di alta qualità, così come evidenzia in un suo recente report. 

 

"Nel costruire i nostri portafogli che investono in società di piccola dimensione in Europa siamo meno attenti allo scenario macro rispetto a quanto facciamo per i driver specifici delle singole società. Tuttavia, è comunque importante capire il quadro economico in cui stiamo investendo e la prospettive a breve termine sono senza dubbio deboli" sottolinea David Dudding, gestore della società.  La Grecia rimane un rischio importante, anche perché continua ad andare sempre peggio. "La prospettiva di crescita per uscire dalla crisi sembra improbabile, dato che la popolazione sta invecchiando. Come risultato, i vicini confinanti della Grecia hanno esaurito la pazienza. In cattive acque e di fronte alla prospettiva di un'uscita costosa dall’euro, i politici in Grecia e dell’'UE sono nel bel mezzo di un problema".

 

Ma se questa è la situazione dove orientare i propri orizzonti? "Visti i recenti avvenimenti, non sorprende che il sentiment degli investitori sia molto debole. I titoli azionari europei sono a buon mercato, con valutazioni vicine ai livelli dei primi anni ‘80. Ci sono, tuttavia, alcuni indicatori importanti che implicano tempi migliori per i titoli azionari. I nostri portafogli sono configurati con una tendenza verso la qualità, le società più stabili  in genere nei mercati del nord Europa". prosegue la nota di Threadneedle. 

 

 

"Migliorare l'efficienza è un modo semplice per alcune aziende di proteggere e far crescere i loro margini di profitto. Un esempio di una società che permette questo processo è Brenntag, che opera nel settore altamente frammentato dei prodotti chimici. Con diverse migliaia di fornitori, decine di migliaia di prodotti e più di 160.000 clienti, Brenntag è un intermediario di outsourcing che rende la supply chain più efficiente" precisa la nota dei gestori della SGR.

 

"Nel frattempo, una vasta gamma di società europee sono riuscite a crescere i loro business di l'esportazione al di fuori dell’Europa, soprattutto verso i mercati emergenti a più veloce crescita. La società di ingegneria Renishaw in UK  è un esempio. Vende i suoi prodotti specializzati in tutto il mondo ed è quindi parzialmente protetta dall'economia nazionale poco brillante".

 

Questo non vuol dire però che bisogna volgere solo lo sguardo oltre-Europa. I problemi macro in Europa non devono essere interpretati come una mancanza di opportunità a livello di investimenti. Anche per i fondi europei. "Mentre il contesto macro in Europa è preoccupante, l’universo delle small cap europee offre agli investitori l'esposizione ad una serie di temi da cui si può trarre profitto dai trend sia interni sia esterni all’Europa. I nostri fondi hanno registrato una solida performance nel corso degli anni grazie ad un focus sulla ricerca di aziende di qualità con un vantaggio competitivo sostenibile. Continuiamo a gestire i nostri fondi con la stessa procedura collaudata e siamo fiduciosi nella nostra capacità di fornire rendimenti sani nel lungo termine per gli investitori" conclude la nota.