Gli investimenti tematici continuano a crescere: li sceglie il 61% degli investitori europei, in aumento rispetto al 46% del 2020 (+15%). Di pari passo, aumenta l’interesse per l’investimento in energie rinnovabili (+15% nello stesso periodo). Sul fronte dell’innovazione, l’intelligenza artificiale si conferma il tema più gettonato, preferito dal 74% degli investitori. L’obiettivo principale dell’allocazione tematica rimane lo stesso: per quasi due terzi degli investitori, è avere un impatto positivo dando un contribuito alla sostenibilità.

Sono alcune delle evidenze del terzo Thematics Barometer, lo studio pubblicato da BNP Paribas Asset Management (BNPP AM) e BNP Paribas CIB (Corporate & Institutional Banking), in collaborazione con Coalition Greenwich. La ricerca, che mira ad aggiornare la comunità degli investitori sulle principali tendenze degli investimenti tematici, è stata realizzata su quasi 200 investitori istituzionali e intermediari distributori in Europa, Asia e Nord America.

Ecco i principali risultati di quest’ultimo sondaggio

Anche se la stragrande maggioranza degli intervistati (89%) ha familiarità con l'investimento tematico, la sua adozione non è sempre scontata: da un lato gli investitori istituzionali mostrano, infatti, un aumento dell'interesse (+10%), dall’altro gli intermediari notano una leggera diminuzione dell'utilizzo corrente (-4%). Gli investitori europei sono in testa e mostrano un aumento dell'adozione degli investimenti tematici dal 46% al 61% dal 2020. Le azioni quotate restano l’asset class preferita, ma gli attori che sviluppano un'offerta tematica nei mercati privati sono aumentati dell'11% rispetto al 2023, sostenuti dall'interesse delle istituzioni. Allo stesso modo, gli investitori tematici preferiscono in larga misura una prospettiva globale nella selezione di una strategia tematica nelle asset class tradizionali, mentre nei mercati privati si nota una preferenza per un punto di vista più regionale. Per quasi due terzi degli investitori, ottenere un impatto positivo e contribuire a risultati sostenibili è l'obiettivo principale dell’allocazione tematica, seguito da un miglioramento dei rendimenti degli investimenti (63%). Anche un approccio innovativo e dirompente all'investimento tematico (43%) è un trend in crescita, guidato da un forte interesse per l'intelligenza artificiale. Le energie rinnovabili e pulite continuano a essere il principale tema “green” (dal 56% al 60%). Per quanto riguarda i temi dell'innovazione e della disruption, domina l'Intelligenza Artificiale (74%), seguita dall'innovazione nel settore medico-sanitario.

Energie rinnovabili e mobilità trainano i temi della sostenibilità

L'interesse per le energie rinnovabili e pulite continua a crescere (+15% dal 2020), anche se si registra una diminuzione dell'attenzione agli SDG2. L'Asia Pacifica è la regione più incline a investire in energie rinnovabili, mentre l'Europa si concentra maggiormente sul cambiamento climatico. Tra gli altri temi rimangono stabili Net Zero, Demographics & Health e well-being (20%), in sostanziale equilibrio tra Intermediari e Istituzionali, mentre cresce l’interesse per l’investimento sul tema Acqua, passato dal 29% nel 2023 al 38% nel 2024 in Europa. Fanno il loro ingresso tra i temi più citati anche l'adattamento e la resilienza, data la loro maggiore interrelazione con altri temi ESG, tra cui il rischio climatico fisico. Cresce l’interesse per la mobilità a livello globale (dal 6% nel 2023 all'11% nel 2024, quasi raddoppiato), molto gettonato soprattutto in Nord America. In calo, invece, quello per la diversity e la parità, passato dal 12% del 2020 al 6% del 2024.

L'intelligenza artificiale e l'assistenza sanitaria guidano i temi dell'innovazione e della disruption

L'intelligenza artificiale è di gran lunga l'argomento preferito (74%) tra i temi di innovazione e disruption, seguita dall'innovazione in ambito medico-sanitario (54%), anche se in leggera flessione sul 2023. Il Nord America mostra un forte interesse per le biotecnologie, mentre l'Asia preferisce la robotica.

Asset allocation negli investimenti tematici: l'ascesa dei mercati privati

Gli intervistati credono che l'investimento tematico crescerà nella maggior parte delle asset class e delle regioni, ad eccezione dell'Asia per gli investimenti azionari e i mercati privati. In effetti, l’azionario attivo rimane l’asset più investito in strategie tematiche, ma anche i mercati privati rappresentano una quota considerevole delle allocazioni ai temi (+11% rispetto al 2023), poiché quasi il 60% degli investitori istituzionali prevede di concentrarsi maggiormente su questa asset class.

Pieter Oyens, Global Chief Marketing Officer di BNPP AM, commenta: “Con l'aumento del ritmo dei cambiamenti nell'economia, gli investitori dimostrano di continuare a investire in investimenti tematici, guidati dalla ricerca di impatto in termini di sostenibilità e di rendimenti. Gli investimenti tematici offrono un'alternativa alle strategie tradizionali e sono un modo convincente per gli investitori di allineare i portafogli con le tendenze che daranno forma al futuro”.

Constance Chalchat, Chief Sustainability Officer, BNP Paribas CIB e Global Markets, commenta: “I risultati dimostrano come gli investitori continuino ad essere sempre più interessati alle tematiche della sostenibilità. L'attuale attenzione degli investitori verso le energie rinnovabili e pulite, insieme all'evoluzione dell'interesse per la resilienza, l'acqua, l'adattamento, l'intelligenza artificiale e la demografia nell'indagine di quest'anno, evidenzia l'importanza attribuita a questi temi. Le opportunità che essi offrono come driver di performance forniscono anche importanti spunti sull'orizzonte d'investimento che ci attende”.