BFF Bank ha presentato i nuovi Indici sui fondi pensione sostenibili, in occasione dell’evento “Indici ESG: nuovi indicatori di performance. Evoluzione normativa e obiettivi di investimento sostenibili nel settore previdenziale”. 

Durante la conferenza, tenutasi a Roma presso la sede di Confcommercio, sono stati illustrati i criteri di sviluppo dei nuovi Indici e le loro performance nel 2023. 

Enrico Tadiotto, vice president transaction services, BFF Bank, ha dichiarato: “Prosegue il nostro impegno, in qualità di unica banca depositaria italiana, al fianco di fondi pensione e casse di previdenza, con una particolare attenzione alle tematiche di sostenibilità, che sempre più negli ultimi anni sollevano nuove sfide e nuove opportunità di investimento. Gli Indici sui Fondi Pensione Sostenibili ampliano il paniere di indicatori creati da BFF, pensati per rappresentare in modo sintetico l’andamento del settore previdenziale italiano a vantaggio degli operatori del mercato e degli investitori istituzionali”.

Sulla base della normativa europea Sustainable Finance Disclosures Regulation (SFDR), BFF Insights, l’area studi del Gruppo BFF, ha sviluppato quattro nuovi Indici sui Fondi Pensione che consentono di valutare l’andamento dei comparti “sostenibili” ai sensi dell’Art. 8 della SFDR, o che integrano i rischi di sostenibilità secondo l’Art. 6 della stessa direttiva.

Dallo studio condiviso è emerso che tra i fondi pensione aperti, poco più della metà dei comparti integra i rischi di sostenibilità nelle decisioni di investimento e circa 1/3 (il 44,5% in base al patrimonio) promuove le caratteristiche sociali e/o ambientali; nessuno però ha un obiettivo di investimento sostenibile. 

Tra i Fondi Pensione Negoziali, circa il 60% dei comparti integra i rischi di sostenibilità nelle decisioni di investimento e il 16,7% (il 28,8% in base al patrimonio) promuove le caratteristiche sociali e/o ambientali; nessuno però ha un obiettivo di investimento sostenibile. 

Guardando alla performance gli Indici ESG di BFF Bank mostrano che nel 2023, tra i Fondi Pensione Aperti, i comparti che fanno riferimento all’ Art. 6 e all’Art. 8 della SFDR hanno realizzato delle performance molto simili a quella dell'Indice BFF FPA Generale. Mentre tra i Fondi Pensione Negoziali a fronte di un rendimento dei comparti che fanno riferimento all’Art. 6, sostanzialmente in linea con quello dell'Indice BFF MI FPN Generale, si è registrata una performance nettamente migliore dei comparti che fanno riferimento all’Art.8.