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Eventi, formazione, prodotti. La strategia ESG di Banca Generali

8/31/2023

Una volpe bianca tra le rocce prive di neve che guarda verso l’obiettivo con un’espressione interrogativa e preoccupata. E' questo il simbolo del progetto BG4SDGs – Time to Change.


Una volpe bianca tra le rocce prive di neve che guarda verso l’obiettivo con un’espressione interrogativa e preoccupata. È questa la copertina del libro “Time To Change” che racconta il progetto BG4SDGs – Time to Change, ideato da Banca Generali e curato dal fotografo di moda e reportage sociali Stefano Guindani. Proprio Guindani ha descritto, in occasione di una conferenza stampa, gli obiettivi e le emozioni che hanno accompagnato l’iniziativa partita due anni fa e giunta ora a destinazione.

 

“Lo scopo di BG4SDGs – Time to Change non è solo quello di puntare i riflettori su alcune problematiche chiave che affliggono il pianeta, ma è soprattutto quello di suggerire possibili soluzioni in un messaggio d’ottimismo legato all’innovazione e alla responsabilità di tante iniziative. Grazie a questo progetto ho avuto infatti modo di scoprire e approfondire la conoscenza di realtà virtuose che con impegno perseguono obiettivi comuni: rendere la vita umana più rispettosa del nostro pianeta e assicurarci un futuro; perché le azioni che compiamo oggi a favore della sostenibilità, garantiranno il perpetrarsi della vita umana e un domani migliore per tutti" ha spiegato Guindani che considera la foto della volpe bianca particolarmente simbolica perché “ben rappresenta la richiesta di aiuto del pianeta. Quella volpe che vede il suo ambiente cambiare e che si trova esposta ad ogni tipo di rischio perché non può più mimetizzarsi tra le nevi e i ghiacciai è un simbolo di un problema ben più ampio che non possiamo più ignorare”, ha affermato il fotografo che, però, si è detto fiducioso e ottimista per il futuro. 

 

“Sono tante le emozioni che hanno accompagnato il nostro viaggio, alcune positive altre negative, ma alla fine l’ottimismo è dominante perché confido nell’intelligenza dell’uomo e nella sua capacità di trovare soluzioni e vie di uscita” ha dichiarato Guindani.

 

Nel dettaglio il progetto BG4SDGs – Time to Change è  volto a rappresentare le sfide dei 17 obiettivi dell’Agenda Onu al 2030 e, attraverso le immagini, si propone di informare e sensibilizzare il pubblico sugli obiettivi dell’Agenda, evidenziando le criticità di determinati target ambientali, così come le opportunità grazie all’innovazione e alle capacità dell’uomo di superarne gli ostacoli. E nei prossimi mesi il progetto si evolve dando vita a nuove iniziative sociali a favore della comunità. 

 

Ma la pubblicazione del volume è solo il punto di partenza di un progetto che vede Banca Generali impegnata raggiungere il maggior numero di persone attraverso una serie di iniziative ed eventi che si propongono di rendere tutti più consapevoli delle problematiche da affrontare, ma anche delle opportunità da cogliere anche in tema di investimenti, quando si parla di sostenibilità. “L’impegno della banca nella sostenibilità va oltre le dinamiche d’offerta e il ruolo di custode per la protezione dei patrimoni che ci caratterizza e si adopera sempre di più per tradursi in un impatto a favore dell’intera comunità” ha affermato l’amministratore delegato e direttore generale della Banca, Gian Maria Mossa. “Siamo convinti che conoscenza e sensibilizzazione siano passaggi imprescindibili per muoversi in questa direzione. Dobbiamo tutti adoperarci per avviare un circolo virtuoso in cui i principi sanciti dall’Onu diventino un elemento importante nelle scelte strategiche ma anche nel day by day. In questo senso siamo orgogliosi di aver dato vita a un progetto come Bg4Sdg’s Time to Change in grado di sensibilizzare le persone verso le importanti sfide dell’Agenda 2030 dando vita anche a iniziative costruttive di formazione e beneficenza”. 

L’esposizione delle foto più rappresentative di Stefano Guindani verrà poi ospitata da una serie di mostre che troveranno un primo palcoscenico nella cornice del Forum Ambrosetti a Villa d’Este a Cernobbio dall’1 al 3 settembre, grazie alle disponibilità della Fondazione Peres e The European House Ambrosetti che ne hanno sposato il messaggio universale. A seguire vi saranno esposizioni itineranti nelle principali città italiane che proseguiranno a tappe per l’intero 2024, a partire da quella prevista a Venezia alle Procuratie Vecchie a settembre, cui seguirà Milano ad ottobre. Il racconto del percorso ha ispirato anche un docufilm in collaborazione con Rai Cinema (disponibile dalle prossime settimane sulla piattaforma Rai Play) con la regia di Emanuele Imbucci e narrato dall’attrice Rocio Muñoz Morales, che verrà presentato in anteprima durante il Festival del Cinema di Venezia martedì 5 settembre presso le Procuratie Vecchie, sede della Fondazione del Gruppo Generali, The Human Safety Net. A quest’ultima sarà destinata la raccolta fondi dal libro e dalle donazioni legate all’acquisto delle cartoline digitali dal sito https://shop.spgitalia.com/ di Stefano Guindani, a favore del Progetto Esir e Aula 162 con la Croce Rossa per la formazione e inserimento lavorativo dei rifugiati. Dallo stesso portale sarà possibile acquistare cartoline digitali, il libro o le fotografie originali in versione digitale limitata ed esclusiva con abbinata una copia cartacea numerata. 

 

Non solo. A partire dal 2024 Bg4Sdg’s diventerà anche una piattaforma di contenuti di approfondimento sulle tematiche Esg (podcast e talk digitali), passando dai canali social della banca ed entrando in innovativi percorsi didattici delle scuole anche grazie alla collaborazione con primarie associazioni. A completamento dell’esperienza immersiva nelle sfide legate alla transizione sostenibile Banca Generali presenterà nel nuovo anno anche un nuovo ciclo di approfondimenti - EDUESG - dedicati al contributo dell’innovazione per gli Sdg’s dell’Onu con l’influencer Marco Montemagno alle prese con start up italiane e best practices internazionali dedicate a ciascun tema. 

 

“L’attenzione di Banca Generali per la sostenibilità si inserisce nel percorso di impegno e responsabilità sociale del Gruppo Generali che ha visto crescere progressivamente obiettivi e ambizioni allargando l’ambito di intervento” ha chiarito infine mossa che ha anche ricordato alcuni numeri della Banca: a metà del piano industriale 2022-2024 la banca ha evidenziato una crescita da 6,5 miliardi di masse Esg di fine 2021 (pari al 14,6% delle soluzioni gestite) ai 14,1 miliardi al termine del primo semestre 2023, pari al 33,7% del gestito totale. Per fine 2024 si conferma l’obiettivo del 40% di prodotti ESG (fondi e wrappers) sul totale delle soluzioni gestite complessive. L’obiettivo triennale volto a una maggiore formazione e coinvolgimento delle persone verso le tematiche Esg, vede la banca a pieno ritmo avendo già coinvolto il 71% dei propri dipendenti in attività formative dedicate (target 70% al 2024) con il 30% della rete già padrona di un bagaglio di conoscenze approfondite in ambito Esg (target al 50%).

 

E proprio su quest’ultimo fronte, parlando di consulenti finanziari e private banker, Gian Maria Mossa ha sottolineato che l'obiettivo è fornire a tutti i professionisti un certificato di sostenibilità con l’obiettivo di renderli sempre più competenti in merito alle tematiche ESG e sempre più in grado di aiutare i clienti a individuare le soluzioni ESG più adatte alle proprie esigenze e sensibilità.

 

*nella foto uno degli scatti realizzati da Stefano Guindani per il progetto firmato Banca Generali

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