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Previdenza sempre più sostenibile ma attenta al greenwashing

11/18/2022 | Marcella Persola

Lo studio del FFS realizzato grazie al sostegno di AXA IM, DPAM, ENPACL, e OFI AM e in collaborazione con Mefop e MondoIstitutional, ha evidenziato come siano aumentati gli operatori previdenziali che investono con criteri di sostenibilità


Investimenti sostenibili sempre più centrali nelle politiche di investimento degli operatori previdenziali italiani. E' questo uno degli spunti di riflessione che emerge dalla nuova survey realizzata dal Forum per la Finanza Sostenibile in collaborazione con Mefop e MondoInstitutional e presentata in occasione delle settimane SRI.

 

Lo studio che è stato realizzato grazie al sostegno di AXA IM, DPAM, ENPACL, e OFI AM ha evidenziato come siano aumentati gli operatori previdenziali che investono con criteri di sostenibilità: passano infatti da 55 (nel 2021) a 68, pari al 76% dei rispondenti. Le categorie più attente agli aspetti di sostenibilità sono i fondi pensione negoziali, i fondi pensione aperti e le casse di previdenza. 30 piani previdenziali attuano l'engagement (dialogo costruttivo investitori-aziende investite). Di questi, 21 hanno definito una politica di impegno nei confronti degli emittenti inseriti in portafoglio (soprattutto su temi come la gestione dei rischi legati al cambiamento climatico, il rispetto dei diritti umani, la promozione della parità di genere e la riduzione delle emissioni climalteranti) e 6 hanno in programma di farlo.

 

Passano invece da 17 (nel 2021) a 29 (nel 2022) i piani previdenziali che misurano l’impronta di carbonio del portafoglio di investimento.

 

"I risultati della ricerca di quest'anno sono particolarmente interessanti perché mettono in evidenza come tra gli operatori sia in costante aumento la propensione agli investimenti sostenibili. Quello degli investitori previdenziali è un comparto strategico - ha dichiarato Francesco Bicciato, direttore generale del Forum per la Finanza Sostenibile - . Per questo la crescente attenzione ai temi ESG da parte di questi attori costituisce un tassello chiave all'interno del processo di consolidamento degli strumenti di finanza sostenibile". 

 

Ci sono tuttavia ancora delle criticità da affrontare, nonostante lo scenario positivo. Prima fra tutte la mancanza di dati ESG affidabili e standardizzati, seguita dalla mancanza di certificazioni che tutelino contro il greenwashing che sono tra le motivazioni che hanno portato alcuni piani a non aderire ai criteri ESG. 

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