Tempo di lettura: 4min

SRI: cresce la quota degli investimenti sostenibili

11/11/2022 | Marcella Persola

La ricerca presentata dal Forum della Finanza Sostenibile mostra come ci sia maggiore propensione a rivolgersi ai consulenti per il tema sostenibilità


Il 79% degli intervistati conosce o, quantomeno, ha sentito parlare di investimenti sostenibili e il 22% ha già sottoscritto prodotti SRI. E’ questa la fotografia che emerge dall'indagine presentata dal Forum per la Finanza Sostenibile presentata in apertura delle Settimana SRI che si tiene dal 10 al 13 novembre.

 

I risultati della ricerca (realizzata con il sostegno di BPER Banca, Gruppo BCC Iccrea, LGIM e Sella SGR) dal titolo “Risparmiatori italiani e transizione energetica”, realizzata dal Forum per la Finanza Sostenibile in collaborazione con BVA Doxa, condotta tra maggio e settembre 2022, ha coinvolto 1.400 risparmiatori che hanno investito nell’ultimo anno almeno €1.000, di cui 510 con almeno €20.000 investiti, mostra uno spaccato su come è percepito il mondo della sostenibilità.

Oltre il 60% degli intervistati ritiene che i recenti eventi stiano mettendo maggiormente in luce gli investimenti sostenibili. Nel 2022 raggiunge l’87% (contro l’82% del 2021) la quota di risparmiatori che giudicano molto o abbastanza rilevante il ruolo dei temi ESG nelle scelte di investimento. In particolare, il 77% (contro il 72% del 2021) degli intervistati reputa importanti i rischi legati al cambiamento climatico.

 

Cresce la quota di chi ha sottoscritto prodotti SRI, che passa dal 18% del 2021 al 22% del 2022. Probabilmente tale aumento si deve anche a una maggiore proattività degli operatori finanziari: il 47% di chi conosce i prodotti SRI ha ricevuto una proposta di sottoscrizione (+6% rispetto al 2021) e il 53% ha ricevuto più informazioni sugli investimenti sostenibili da parte della propria banca, assicurazione o consulente finanziario (+7% rispetto allo scorso anno).

 

La maggior parte degli intervistati, inoltre, rileva un aumento della competenza in materia di prodotti SRI tra gli operatori finanziari. Il 79% dei risparmiatori conosce o, quantomeno, ha sentito parlare di investimenti sostenibili, in linea con l’anno scorso.

 

Sale anche la percentuale di chi dichiara di affidarsi al supporto di un consulente, che passa dal 71% del 2021 al 76%. Il dato cresce all’83% tra chi ha almeno €20.000 investiti.

 

E grande attenzione è riservato al tema della transizione energetica, considerato dal panel di intervistato (80% del campione) opportunità di investimento e di lavoro. 

 

“Per noi la transizione ecologica è un processo di cambiamento positivo verso una drastica riduzione delle emissioni, una riduzione delle disuguaglianze e un rinnovato ruolo proattivo dei risparmiatori e degli investitori responsabili. Occorrono tempi certi, obiettivi chiari e una roadmap che sposti crescenti volumi di finanza sostenibile verso progetti e interventi concreti per affrontare l’emergenza climatica, economica e sociale”, sottolinea Francesco Bicciato, Direttore Generale del Forum per la Finanza Sostenibile.

 

“In questa undicesima edizione delle Settimane SRI, il Forum si rinnova promotore delle tematiche legate alla sostenibilità, alla transizione e all'inclusione con una serie di importanti eventi dedicati al futuro. In particolare, nella ricerca presentata oggi si evince quanto sia aumentata (direi evoluta) l'attenzione dei risparmiatori agli investimenti sostenibili. Di certo, la normativa che inserisce nei questionari di profilatura domande specifiche sulle preferenze di investimento in prodotti ESG e l'aumentata formazione di chi deve porre le domande hanno favorito questa evoluzione. Ora è fondamentale che il contesto normativo generi sempre più elementi di certezza a supporto delle scelte degli investitori, con un particolare focus sul contrasto al greenwashing”, dichiara Gian Franco Giannini Guazzugli, Presidente del Forum per la Finanza Sostenibile.

 

Simone Pizzoglio, Partner, Head of BU Finance & Insurance, BVA Doxa: “Gli italiani toccano con mano il cambiamento climatico: 9 su 10 vedono un impatto sulla propria quotidianità e sono preoccupati per le bollette dei prossimi mesi; conoscono obiettivi e contenuti della transazione ecologica e la vedono con fiducia (il 51% la considera necessaria e giudica i vantaggi futuri molto superiori ai costi del breve termine). Le aspettative sono quelle di una presa in carico della transizione da parte delle istituzioni (nazionali, europee e anche delle amministrazioni locali). Questa consapevolezza inizia a riflettersi anche sulle scelte di risparmio: il 64% le ha cambiate, includendo anche le valutazioni sulla sostenibilità dei propri investimenti”.

 

Luigi Conte, Presidente, ANASF: “ANASF aderisce al Forum per la Finanza Sostenibile dal 2011 e fin da allora propone eventi info-formativi per accrescere conoscenze e competenze di consulenti finanziari e cittadini, con l’intento di sostenere la transizione del risparmio gestito verso investimenti sostenibili. All’uopo, l’Associazione si interfaccia costantemente con i decisori politici al fine di favorire l’introduzione di agevolazioni ed esenzioni di natura fiscale e l’attuazione di una campagna di comunicazione e sensibilizzazione diretta ed efficace, che incentivino le scelte degli investitori nell’ ambito ESG. L’auspicio è quello di consolidare un modello socio-economico basato su un approccio solidale, a vantaggio della comunità e del pianeta tutto”.

Condividi

Seguici sui social

Advisor è la prima piattaforma interamente dedicata alla consulenza patrimoniale e al risparmio gestito con oltre 38.000 professionisti già iscritti


Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione


  • Leggi articoli esclusivi
  • Salva le tue news preferite
  • Partecipa ad eventi esclusivi
  • Sfoglia i magazine in anteprima

Iscriviti oggi!

Hai già un profilo? Accedi qui

Cerchi qualcosa in particolare?