L'emergenza climatica comporta l'urgente necessità di ridurre in modo significativo le emissioni globali di carbonio. Gli sforzi internazionali per raggiungere gli obiettivi "net zero" richiedono cambiamenti sostanziali anche nell'approccio alla mobilità, sia per quanto riguarda il trasporto dei passeggeri sia per quello delle merci. “In generale i trasporti emettono il 37% delle emissioni di CO2 e hanno un'elevata dipendenza dai combustibili fossili” sottolineano gli esperti di BlueBay AM.

 

Rispetto al passato per lo spostamento di passeggeri e merci oggi è maggiormente utilizzato il trasporto rispettivamente privato e su gomma, mentre secondo alcuni esperti quello ferroviario, nonostante le difficoltà infrastrutturali, potrebbe ricoprire un ruolo chiave nella decarbonizzazione.

 

Comunque si sono stati fatti notevoli passi avanti nell’ambito ferroviario, si pensi ad esempio all'elettrificazione della rete ferroviaria che copre oggi circa il 50% delle ferrovie europee e alcuni Paesi, come la Svizzera, gestiscono linee ferroviarie interamente elettrificate.

 

Anche se anche l’elettrificazione pone delle sfide quali: l'elevato costo per l'aggiornamento tecnologico, la vulnerabilità per le interruzioni di corrente e i guasti meccanici e la redditività economica sulle tratte meno trafficate. Inoltre, è necessario apportare miglioramenti per garantire che tutta l'energia sulle tratte elettrificate provenga da fonti verdi o a basse emissioni di carbonio.

 

“Nel breve termine, le già collaudate locomotive ibride, che operano con una doppia combinazione di elettricità e diesel, potrebbero offrire una soluzione alle sfide meccaniche dell'elettrificazione. Altre tecnologie alternative includono l'uso di celle a combustibile a idrogeno e di veicoli a batteria, particolarmente adatti alle tratte più brevi” evidenziano gli esperti della casa di gestione.

 

Anche i cambiamenti nella supply chain potranno contribuire ad incoraggiare la ripresa del settore del trasporto ferroviario delle merci. “L'approccio JIT (just in time), che enfatizza la produzione snella e le scorte minime, richiede tempi di spedizione brevi, luoghi di consegna precisi e comunicazioni sofisticate, il JIC (just in case) consente consegne più grandi e meno frequenti. Questo riporta le ferrovie al centro dell’interesse” spiegano da BlueBay AM.

 

Tale nuovo approvvigionamento potrebbe portare a un efficiente mix tra treni merci che riforniscono i magazzini e “l’ultimo miglio” eseguito con i corrieri.

Insomma in tutto il mondo si sta investendo molto nel settore. “Le rotte ferroviarie internazionali stanno tornando ad essere percorribili. Progetti come la Strategia di Mobilità Sostenibile e Intelligente dell'Unione Europea, insieme ai piani per sfruttare ulteriormente le capacità del Tunnel della Manica, suggeriscono che il trasporto sostenibile delle merci sta diventando una priorità” sottolineano gli esperti.

 

Tuttavia, gli investimenti nelle infrastrutture sono fondamentali se si vuole che questo settore dei trasporti modifichi i comportamenti di viaggio in generale. La sua modernizzazione è un imperativo, ma gli investimenti necessari sono elevati.

 

E a questo possono dare una mano anche delle strategie dedicate come quella realizzata da BlueBay AM. “Promuovere la mobilità e le infrastrutture sostenibili è uno dei sette temi d'investimento della nostra strategia Impact-Aligned Bond, una strategia di public debt tematica incentrata sulla sostenibilità che assegna capitali a "fornitori di soluzioni", ossia a società che fanno la differenza oggi affrontando i problemi di domani” concludono gli esperti.