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11/19/2021 | Redazione Advisor
Un obiettivo ambizioso ma raggiungibile: 5 trilioni, ovvero 5mila miliardi di dollari di green bond nel 2025. Come riporta MF Milano-Finanza, queste sono le stime aggiornate di Cbi (Climate Bonds Initiative), che promuove anche alcuni dei principali accordi raggiunti alla Cop26 di Glasgow. I numeri sono emersi da un sondaggio condotto su un campione di 353 soggetti: società corporate, asset e investment manager, banche di sviluppo, authority di mercato, società di rating e service provider. A più breve termine si dovrebbe raggiungere il trilione di dollari entro tra il 2022 e il 2023.
25% ha indicato il quarto trimestre del 2022 per il traguardo del trilione l'anno, mentre per il 35% si dovrà aspettare il 2023. Per capire l'entità della crescita stimata, basti pensare che a oggi tutti i green bond in circolazione ammontano cubano 1,486 trilioni di dollari. L'andamento del 2021 registra fin qui quasi 400 miliardi di dollari, comunque in forte crescita rispetto ai 297 miliardi di dollari dell'interno 2020. Per fine anno si dovrebbe arrivare vicino a 500 miliardi di dollari, superando le previsioni iniziali che indicavano un ammontare tra i 400 e i 450 miliardi di dollari: avendo come riferimento le stime di Cbi, significa che per il 2022 è atteso addirittura un raddoppio dei volumi delle emissioni sostenibili.
Per quanto riguarda l’Italia, i titoli di debito di questo tipo emessi sino a quest’anno si aggirano intorno ai 44,8 miliardi di euro, più della metà di questi sono Green Bond. In prevalenza Prevalentemente si tratta di obbligazioni legate a fonti di energia rinnovabili, efficienza energetica, controllo dell’inquinamento e trasporti puliti.
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