‘La sfida comune per un futuro sostenibile’. Questo è il titolo dell’ultimo post su LinkedIn di Gian Maria Mossa ceo e direttore generale di Banca Generali.

Mossa ricorda che “Venezia, palcoscenico della cultura italiana e città simbolo del leone alato, è stata la cornice perfetta per la presentazione esclusiva a margine del Festival del Cinema del docufilm "Time to Change" dedicato al progetto BG4SDG’s che da due anni ci vede impegnati in un percorso per sensibilizzare alle sfide dell’Agenda 2030 dell’ONU. E’ stato emozionante veder prendere forma questo progetto, nato prima come volontà di narrare con gli scatti fotografici di Stefano Guindani le urgenze e le opportunità del percorso sostenibile tracciato dalle Nazioni Unite, e poi man mano che vedevamo aumentare il riscontro e le potenzialità di “impatto” dall’iniziativa, la creazione di un documentario ci è sembrata l’evoluzione più efficace di una testimonianza che supera le nostre stesse ambizioni”.

Il d.g. spiega che “la passione, la disponibilità e la dedizione di tutte le persone che vi hanno collaborato, a partire dagli aspetti produttivi, alla regia, fino alla voce narrante dell’attrice Rocio Munoz Morales e al supporto di Rai Cinema per la distribuzione nelle prossime settimane dalla propria piattaforma streaming, sono la prova concreta della forza delle idee quando toccano valori condivisi. Come Banca Generali siamo stati tra i primi nel mondo della consulenza e del private banking a puntare non solo su un modello d’offerta in grado di avvicinare le sensibilità delle famiglie agli obiettivi dell’ONU, ma soprattutto di farne toccare con mano concretamente i benefici traducendo in una reportistica tangibile i vantaggi degli investimenti ESG”.

“L’orientamento verso la crescita sostenibile - prosegue l’a.d. e d.g. - è un pilastro del Gruppo Generali e del nostro piano triennale dove al giro di boa di metà percorso stiamo accelerando verso i target prefissati del 40% delle masse gestite in soluzioni sostenibili, avendo visto crescere gli investimenti da 6,5 miliardi all’inizio del 2022 ai 14,1 miliardi di giugno di quest’anno (34% del gestito). Allo stesso modo abbiamo dato impulso e sviluppo a tutta una serie di politiche dedicate alla valorizzazione del capitale umano con azioni capaci di coinvolgere e ingaggiare le persone nelle responsabilità cui noi tutti siamo chiamati ogni giorno a fare la nostra parte".

“In questo senso - sottolinea Mossa - siamo orgogliosi di aver avviato un progetto come BG4SDG’s - Time to Change, che conferma la nostra vision assumendo un significato non solo economico quanto di impatto sociale dando vita così anche ad iniziative costruttive di formazione e beneficenza, come la vendita delle cartoline e del libro digitale della mostra sul sito https://bg4sdgs.com/ destinate al progetto per i rifugiati della Croce Rossa tramite la Fondazione del Gruppo Generali The Human Safety Net”.

Il ceo di Banca Generali conclude ringraziando “tutte le persone che hanno contribuito nel racconto di questo viaggio inclusivo di immagini e suggestioni che ora si avvia verso una nuova fase di “impatto” che avvicina ulteriormente la Comunità alle responsabilità dell’Agenda. E un grazie particolare a Stefano Guindani e Alberto Salza, per lo straordinario lavoro e la generosità del loro impegno, che ci ha accompagnato in questa esperienza e per le emozioni che ci hanno trasmesso”.