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Banca Generali difende la biodiversità e l'ambiente

6/30/2023 | Redazione Advisor

Quindicesimo scatto di BG4SDGs – Time to Change. In questa occasione, il fotografo Stefano Guindani si è recato nel Parco Nazionale del Virunga al confine tra Ruanda e Congo


Il 25% della fauna e della flora mondiale è minacciata e circa 1 milione di specie rischia attualmente l’estinzione: sono questi i numeri emersi dall’ultimo rapporto dell’Intergovernmental Science-Policy Platform on Biodiversity and Ecosystem Services (IPBES). In base ai dati più recenti, le popolazioni di fauna selvatica sono crollate in media del 69% tra il 1970 e il 2018. Uno scenario preoccupante su cui Banca Generali ha acceso un riflettore per sottolineare l’importanza di un agire consapevole, che possa preservare e tutelare la biodiversità del nostro Pianeta su cui incidono i cambiamenti climatici.

Ed è proprio la biodiversità e la tutela dell’ambiente terrestre al centro del racconto del quindicesimo scatto di BG4SDGs – Time to Change, il progetto di Banca Generali per approfondire lo stato dell’arte del processo di raggiungimento dei 17 obiettivi dell’Agenda ONU 2030.

In questa occasione, il fotografo al fianco dell’iniziativa - Stefano Guindani - si è recato presso il Parco Nazionale del Virunga al confine tra Ruanda e Congo per raccontare la situazione relativa al Sustainable Development Goal (SDG) numero 15 che riguarda proprio la gestione sostenibile degli ecosistemi ambientali proteggendoli da fenomeni come desertificazione, inondazioni, siccità e deforestazione.

“Il Parco Nazionale del Virunga è condiviso da tre paesi: la Repubblica Democratica del Congo, il Rwanda e l’Uganda. I rispettivi governi, non senza tensioni come noto dalle vicende di questi anni per un’area di interesse economico e strategico, si stanno comunque adoperando per rispettare la biodiversità e salvaguardare le specie in via di estinzione come i gorilla di montagna e le golden monkeys. È importante osservare come il coinvolgimento di rangers, di tracciatori e di organizzazioni di turismo responsabile, oltre a generare nuove risorse economiche per la popolazione risultino indispensabili alla salvaguardia del sistema e delle specie sopraccitate. Incontrare un gorilla è un’emozione ancestrale perchè è un viaggio nel nostro passato più remoto, il gorilla condivide con noi il 98% del DNA” ha dichiarato Stefano Guindani, fotografo e curatore del progetto BG4SDGs – Time to Change.

Il clima è però solo uno dei fattori che incide negativamente. L’alterazione dei terreni a scopi agricoli o di allevamento del bestiame, è uno dei principali motori dell’estinzione, per non parlare delle pratiche di bracconaggio. Estinzione ben rappresenta da una specie molto vicina alla nostra dal punto di vista evolutivo: quella dei Gorilla, che fino al 2018 raggiungevano su tutto il Pianeta il numero di soli 1000 individui. Guindani si è infatti recato al confine con il Ruanda e la Repubblica Dominicana del Congo per sensibilizzare le persone sul grande lavoro svolto dai ranger del parco per proteggere questa specie così a rischio prima che sia troppo tardi. BG4SDG’S Presentato nel settembre 2021, BG4SDGs – Time to Change proseguirà ora puntando ai restanti due SDGs dell’Agenda ONU 2030, per poi tirare le fila a settembre dell’intero progetto.

In questo percorso, l’occhio del fotografo ha voluto stigmatizzare da un lato l’emergenza di determinati obiettivi universali per la loro portata che scontano ritardi nelle nostre azioni, dall’altra anche mettere in luce l’impegno e la speranza di esempi virtuosi da singole iniziative che si inseriscono nello spirito dell’Onu. Il tutto in una narrativa che racconta in modo esemplare il senso di urgenza della sfida posta dalle Nazioni Unite dove impellenza e dedizione sono due facce della stessa medaglia che riguarda il nostro futuro.

Su scala globale il lavoro si estrinseca nella ricerca di modelli d’innovazione e immagini in grado di riflettere le ambizioni dell’Agenda sensibilizzando il più possibile gli utenti. Nella sua ricerca il fotografo viene affiancato da un accompagnatore d’eccezione come Alberto Salza, antropologo tra i più apprezzati a livello internazionale, con cui si confronta nello storytelling e nella selezione dei soggetti. L’SDG numero 15 “Vita sulla Terra” è il quindicesimo obiettivo presentato in questa serie. Tutte le foto del progetto BG4SDGs sono consultabili anche sul sito internet https://www.bancagenerali.com/ e sui profili ufficiali di Banca Generali su Facebook, Instagram, Twitter, LinkedIn e YouTube.

Per Banca Generali il progetto si inserisce all’interno di un percorso, quello della sostenibilità, intrapreso dalla Banca private da lungo tempo avendo inserito l’impegno per la crescita sostenibile nella propria vision e mission. Dal 2019 è stata la prima realtà a presentare una piattaforma interamente dedicata agli investimenti sostenibili, capace di fornire una valutazione approfondita del livello di sostenibilità dei singoli prodotti d’investimento scelti dai Clienti e di quantificarne l’impatto con esempi concreti. Nel corso dell’attuale Piano Strategico 2022-24 la società ha inoltre inserito target di sviluppo sostenibile e peso delle gestioni ESG nelle proprie masse. 

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