Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking ha individuato due direttrici principali per accrescere le proprie entrate nel 2023: accelerare l’offerta di consulenza finanziaria digitale e irrobustire la presenza in Svizzera e Lussemburgo, ora che sul mercato italiano ha raggiunto una fetta di mercato che per limiti antitrust non può estendere all’infinito (conta oggi 6.600 consulenti e gestisce oltre 327 miliardi di euro di capitali).

L’amministratore delegato Tommaso Corcos punta a un aumento del fatturato del 3,5-4% per quest’anno, con afflussi in rialzo del 4%, come segnalato in un’intervista all’agenzia Bloomberg.

“Nel 2022 abbiamo consolidato la nostra posizione” ha evidenziato il responsabile della prima struttura di advisory finanziaria del nostro Paese. “Quest’anno gioveremo della crescita organica, ma i ricavi sono destinati a salire se riusciremo a concludere una serie di acquisizioni all’estero”.

“La diversificazione genera valore in qualunque scenario di tassi ci si trovi” ha proseguito Corcos, ricollegandosi alla strategia generale dell’intero gruppo Intesa Sanpaolo che punta ad aumentare commissioni e fee dei consulenti per aumentare i profitti; in uno scenario di tassi negativi, come negli ultimi anni, e di fronte a tassi in rialzo, come nelle ultime settimane.

“Siamo fiduciosi che il nostro volume di attività aumenterà attraverso la riqualificazione digitale e la robo-advisory, nonché grazie al reclutamento di nuovi talenti”.

Sul fronte delle acquisizioni estere Corcos ha spiegato che Fideuram Ispb sta cercando di acquisire “società con 8-12 miliardi di euro di patrimonio gestito in Svizzera, dove ci stiamo concentrando sui clienti offshore” e dove la divisione di wealth management di Intesa Sanpaolo ha rilevato Morval Vonwiller Holding SA nel 2018 e Reyl & Cie nel 2020. 

Soggetti più piccoli sono invece ricercati in Lussemburgo dove è stata già assorbita a luglio Compagnie de Banque Privée Quilveste.

Nelle sue divisioni in confederazione elvetica e principato Fideuram gestisce già oggi oltre 34 miliardi di euro.