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Covid-19, il 50% dei consulenti si sente abbandonato

4/27/2020 | Redazione Advisor

I dati della ricerca condotta da McKinsey per Anasf sulla consulenza ai tempi del Coronavirus, mostrano l'insoddisfazione dei CF nei confronti della rete di riferimento


Un dato preoccupante quello che emerge da una ricerca condotta da McKinsey per Anasf e pubblicata su Plus24, l'inserto de Il Sole 24 Ore: circa il 50 per cento dei consulenti finanziari si è sentita sola, in questa fase, non supportata sufficientemente dalla rete di riferimento.

Dallo studio emerge che il lavoro dei consulenti, in questo periodo di crisi, si è focalizzato soprattutto su informazioni ai clienti relative ad aggiornamenti di mercato e situazioni patrimoniali, mentre quelle relative agli investimenti sono state molto meno, circa il 30 per cento. Dal lato della clientela, la richiesta ai consulenti si è incentrata soprattutto sui prodotti a maggior protezione.

Cristina Catania, partner McKinsey & Company, commentando i dati per Plus24, spiega che “come risulta dall’analisi condotta con Anasf, circa il 40% dei clienti che ha richiesto nuove soluzioni si è orientato per la maggior parte verso prodotti a capitale protetto e prodotti assicurativi di tutela e protezione (il 52% e il 24% rispettivamente). Vi è invece una minore richiesta per prodotti di finanziamento (13%), investimenti su private market (6%) o altre soluzioni (5%)”. Guardando al futuro l’80 per cento dei consulenti si aspetta una ripresa già a partire dal prossimo autunno

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