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4/27/2020 | Redazione Advisor
Da una prima verifica effettuata dagli Uffici della Fondazione Enasarco sulle domande presentate per l’erogazione straordinaria Covid -19, è risultato che un importante numero delle stesse presenta documentazione errata o incompleta, non certo per la disattenzione dei consulenti finanziari ma per la presenza di regole assolutamente poco chiare. Per tale motivo Enasarco ha fatto sapere che entro il termine per la presentazione delle domande (prima scadenza 30 aprile 2020) si potrà:
Integrare o sostituire la documentazione precedentemente inoltrata (attraverso un semplice upload del documento mancante o errato).
Annullare le domande precedentemente presentate (da utilizzare, ad esempio, qualora l’iscritto abbia verificato di non essere in possesso dei requisiti previsti dal disciplinare in materia di calo delle provvigioni).
Le integrazioni potranno essere fatte on-line sulla parte riservata del sito inEnasarco. Ricordiamo tuttavia che, essendo stato previsto da Enasarco un budget molto limitato per le erogazioni straordinarie, molte domande non potranno essere evase e che gli importi saranno erogati secondo una graduatoria di necessità economica determinata, a parità di cause (decesso, ricovero, etc.), dal reddito 2018 dell’iscritto, dal più basso al più elevato.
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