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4/9/2020 | Redazione Advisor
Banca Generali vicina alle persone nel momento d’emergenza andando ad avviare una serie di iniziative a favore di clienti e colleghi. La banca private guidata dall’Ad Mossa ha approvato nell’ultimo consiglio di fine marzo la possibilità a tutti i clienti di sospendere i crediti lombardi fino al 31 dicembre 2020. Mutui e finanziamento per imprese e clienti possono quindi essere rinviati a fine anno. E in più per i familiari dei clienti che hanno urgente bisogno di spese straordinarie è stato fornito il via libera ad aperture di credito tempestive sul conto corrente.
“L’emergenza sanitaria sta rapidamente lasciando il posto ad una forte crisi che coinvolge il tessuto economico e il risparmio delle famiglie – commenta Marco Bernardi, Vice Direttore Generale di Banca Generali, che aggiunge –“per questo, nel nostro ambito di banca private, abbiamo cercato di andare incontro ai bisogni delle persone prevedendo una serie di iniziative nei crediti all’insegna della flessibilità e versatilità. Oltre a star vicino alle famiglie nella consulenza e nelle scelte di pianificazione in questo frangente di forte volatilità ed emotività, vogliamo dare ai clienti e ai colleghi più opzioni possibili per gestire le proprie posizioni”.
La proposta di Banca Generali prevede la sospensione delle rate dei crediti lombard su base volontaria a discrezione dei clienti che potranno valutare insieme al proprio private banker l’opportunità di prolungare il piano d’ammortamento senza ulteriori oneri. Anche per i dipendenti e i consulenti finanziari di Banca Generali e del Gruppo Generali, alla quale la società eroga i mutui, sono previste le opzioni di sospensione delle rate mensili fino a fine anno e misure straordinarie per i finanziamenti.
L’iniziativa rafforza il ruolo di Banca Generali a sostegno del sistema Paese in un momento di forte incertezza e complessità. Nei giorni scorsi, infatti, la Banca private aveva presentato, insieme a Credimi e al supporto di Generali, la prima cartolarizzazione di crediti verso le pmi, le partite iva e i piccoli negozi fino a un importo di 100 milioni di euro, finanziato dal risparmio di clientela professionale che può contare sulle garanzie pubbliche e del gruppo. All’impegno verso il sistema si aggiunge quello di “charity” con il supporto al fondo internazionale anti-covid da 100 mln di Generali e le donazioni alla Croce Rossa e alle strutture sanitarie per un altro milione direttamente dalla banca private
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