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Presidenza OCF: Federpromm appoggia Assoreti

6/26/2019 | Redazione Advisor

Sulla proposta di Anasf per il ricambio della presidenza in OCF, il segretario Marucci la pensa come Tofanelli: "È necessario dare continuità all'attuale governance"


È stata solo una provocazione. Così Manlio Marucci (nella foto), sindacalista della Federpromm, interpreta le dichiarazioni di Bufi e la proposta di Anasf per candidare alla presidenza dell'OCF Francesco Di Ciommo in sostituzione di Carla Bedogni. "È stata una provocazione piuttosto che una concreta analisi dell'attuale assetto organizzativo e strutturale dell'Organismo che ha bisogno di continuità nella delicata gestione dei compiti attribuiti a tale importante istituzione, soprattutto ora con le nuove funzioni legate alla vigilanza" ha detto Marucci, che si allinea quindi alla posizione espressa da Marco Tofanelli (Assoreti) in un'intervista ad AdvisorOnline.it.

"Trascurare il livello di esperienza e di maturazione acquisito in anni di attività da parte della attuale presidente, significa non riconoscerne il valore attribuitole dalle comunità finanziaria e dagli stessi consulenti finanziari" ha proseguito Marucci. Secondo il sindacalista la proposta dell'Anasf non riscuoterà i consensi di tutte le associazioni di categoria". "È il quitum servitium a gestire ancora un potere - quello dell'Anasf - che non si riscontra più nella realtà effettiva di una rappresentanza e rappresentatività nel contesto dei consulenti finanziari iscritti oggi all'albo" ha detto Marucci.

"Sinceramente i colleghi di Assonova e Nafop entrati di recente nell'Organismo e anche Ascofind quali interlocutori diretti, - attraverso il loro peso numerico - sapranno dare ed esprimere politicamente un loro giudizio che nel quadro dei problemi generali e del ruolo significativo che riveste l'OCF richiede oggettivamente una continuità e fiducia nella riconferma dell'attuale presidente Bedogni" ha proseguito Marucci. Il sindacalista ha concluso ricordando che "tra l'altro anche Opec Financial, affiliata a Federpromm, quale organizzazione rappresentativa dei consulenti indipendenti,avendo raggiunto il livello del 10% degli iscritti nell'apposita sessione dell'Albo a breve avanzerà domanda per essere legittimata a partecipare di diritto alla governance di tale Organismo".

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