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11/30/2017
Banca Generali accelera sul private banking annunciando una riorganizzazione delle reti intorno al nuovo “brand” Banca Generali Private che comprenderà tre divisioni: financial planner, private banking e la nuova di divisione wealth management. In una due giorni di incontri con i professionisti l’amministratore delegato Gian Maria Mossa (nella foto) ha presentato la nuova struttura che ha come finalità quella di garantire un approccio ancor più vicino al private banker, con servizi e assistenza dedicata alle singole esigenze.
Obiettivo numero uno la “crescita” per i profili financial planner con portafogli fino a 15 milioni, ampliamento dei servizi e delle opportunità per quelli private fino a 50 milioni, e personalizzazione con soluzioni dedicate per le figure wealth. Un approccio che sposa il posizionamento “private” delineato dall’amministratore delegato di Banca Generali nell’offerta prodotti e servizi che resta a disposizione di tutti i clienti per ciascuna divisione di rete, ma che si arricchisce di una segmentazione che vuole valorizzare il talento e gli obiettivi di ciascun professionista.
Ad oggi le rete wealth è composta da circa 220 professionisti con portafogli pro-capite di 80 milioni per circa 16 miliardi di masse, il 34% del totale. Un altro 53% di masse è caratterizzato dalla fascia private e la somma delle due rende evidente il profilo ormai ancorato alla fascia alta di mercato, in termini di competenze, della banca del Leone. Tra le novità anche la nascita di 7 centri Wealth nelle principali città dove graviterà la nuova rete.
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