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9/14/2017
Aumenta tra i risparmiatori liguri la propensione ad investire in soluzioni di gestione del risparmio con un interesse particolare per la possibilità di diversificazione e gestione professionale del portafoglio. Cala la percentuale di risparmi che rimane in liquidità sul conto corrente e si consolida il ricorso a soluzioni di protezione. Questi sono i principali trend emersi dall’analisi delle preferenze dei risparmiatori liguri clienti di Credem. In particolare, i risparmiatori della Liguria hanno preferito collocare i propri risparmi per il 60% in strumenti orientati alla gestione del risparmio come ad esempio le gestioni patrimoniali e le polizze vita mentre per il 17% del patrimonio hanno preferito investire in un portafoglio titoli ed obbligazioni.
Il 23% dei risparmi raccolti è invece stato allocato sulla liquidità. Il 27% dei clienti ha poi scelto di investire in prodotti legati alla protezione della casa e della salute con un trend che vede il ricorso a questo tipo di prodotti sempre più rilevante. Credem punta con decisione sulla Liguria per raggiungere entro fine 2017 in regione 1.500 nuovi clienti anche grazie all’inserimento di cinque nuovi private banker. Nel primo semestre dell’anno l’istituto emiliano ha raccolto brillanti risultati nella region: a fine giugno 2017, i clienti liguri hanno in deposito presso l’istituto 1,5 miliardi di euro di risparmi e sempre nei primi sei mesi dell’anno l'istituto ha prestato 40 milioni di euro a famiglie ed imprese (+5% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso).
"La Liguria rappresenta, per il nostro istituto, un territorio estremamente ricettivo con imprese e famiglie molto attente a temi come la fiducia e la tutela di valori come la tranquillità e la solidità del proprio partner bancario” ha dichiarato Giorgio Garofalo, direttore territoriale Credem. “La crescita a cui stiamo assistendo in Liguria testimonia come la soddisfazione dei nostri clienti sia un valore consolidato. Il nostro obiettivo è preservarla nel tempo. Anche grazie a tali aspetti, abbiamo in previsione importanti investimenti per la regione indirizzati all’assunzione sia di personale esperto di altre banche che di neolaureati e neodiplomati. Stiamo, infine, valutando nuove aperture di filiali in alcune zone che riteniamo strategiche” ha concluso Garofalo.
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