Tempo di lettura: 1min
8/4/2017 | Marcella Persola
CheBanca! ha chiuso l'esercizio con un utile netto di 26,9 milioni in aumento rispetto allo scorso anno (8,5 milioni) per l’acquisizione del ramo ex Barclays. I ricavi aumentano del 42,7% (da 192,4 a 274,6 milioni), con un apporto del nuovo ramo di 83,8 milioni; il margine di interesse chiude a 205,3 milion i (+37,8%) per i maggiori volumi ed il calo del costo della raccolta, mentre le commissioni aumentano di quasi il 60% (da 43,4 a 68,9 milioni) per l o sviluppo della raccolta indiretta. Parallelamente i costi di struttura crescono del 46% (da 162,3 a 237,0 milioni) essenzialmente per il ramo ex Barclays (75,2 milioni).
La raccolta diretta è cresciuta da 10,7 a 13,4 miliardi, quella indiretta da 3,9 a 7,1 miliardi: entrambe le componenti beneficiano dell’apporto ex Barclays rispettivamente per 2,9 miliardi e per 2,8 miliardi.
Inoltre sempre per CheBanca! a partire dal prossimo esercizio, così come evidenzia la nota di gruppo, sono previste sinergie di costo e ricavo, derivanti dalla razionalizzazione ed integrazione delle strutture (chiusura di 33 filiali, riduzione degli organici (110 persone in aggiunta alle 127 uscite volontarie dell’esercizio 2016 - 17), i cui costi sono completamente coperti dai fondi già stanziati.
E’ in corso di sviluppo la rete di consulenti finanziari con circa 100 assunzioni per anno (rispetto a gli attuali 70) mentre diventeranno visibili i risultati della nuova piattaforma di wealth management proprietaria.
La capogruppo Mediobanca, invece ha chiuso l'esercizio con un utile netto di 750,2 milioni (+24,1%) contro i 604,5 milioni dello scorso anno.
Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione
Abbonati a prezzi speciali. La rivista sul tuo desk in ufficio
Scopri le categorie