Tempo di lettura: 2min
7/27/2017
Banca Mediolanum chiude il primo semestre con un utile netto di 196,4 milioni di euro, in crescita del 15% rispetto al risultato di 170,3 milioni di euro del primo semestre dell’annosa corso. Nei primi sei mesi, si legge in una nota, si segnala la cospicua crescita delle commissioni di gestione, che hanno registrato un aumento del 17% rispetto al primo semestre 2016 a 475,8 milioni di euro. Tale livello è stato raggiunto grazie all’aumento delle masse, il cui totale si attesta a 72,2 miliardi di euro (+5%), con una crescita che, escludendo i circa 9 miliardi usciti a seguito della vendita di Banca Esperia, è stata in questi primi 6 mesi di 3,4 miliardi di euro (+5%).
Ciò è riconducibile all’ingente raccolta netta in prodotti gestiti, in larga parte trainata dal collocamento sul mercato italiano dei PIR, la cui contribuzione al 30 giugno era di oltre 1,3 miliardi. In total le commissioni attive nei primi sei mesi ammontano a 670,7 milioni (583 milioni nello stesso periodo dello scorso anno), mentre il margine di interesse è calato a 94,3 milioni da 121,7 milioni dei primi sei mesi del 2106. Il Common Equity Tier 1 Ratio risulta pari al 21,9% al 30 giugno 2017.
Più nel dettaglio, relativamente alle attività sul mercato italiano: la raccolta netta totale è stata positiva per oltre 1,9 miliardi di euro, in calo del 30% rispetto al primo semestre dell’anno precedente, nel quale era però caratterizzata da una preponderanza della componente amministrata. La raccolta in fondi comuni di investimento (che include quella realizzata attraverso le polizze Unit-Linked) si è infatti attestata a 2,6 miliardi (+88% rispetto al 30 giugno 2016). Gli impieghi alla clientela retail hanno raggiunto a 7 miliardi di euro, in crescita del 7% rispetto al 30 giugno 2016 e del 2% rispetto al 31 dicembre. L’incidenza dei crediti deteriorati netti sul totale crediti è pari allo 0,9%.
Il numero di consulenti finanziari al 30 giugno 2017 è pari a 4.310 che servono 1.197.900 clienti (+1% rispetto a fine 2016). I conti correnti e di deposito al 30 giugno 2017 hanno raggiunto il numero totale di circa 931.300, con un incremento del 3% rispetto alla fine dell’anno precedente.Con riferimento ai mercati esteri, l'utile netto risulta pari a 2,4 milioni, mentre le Masse gestite e amministrate si sono attestate a poco meno di 5 miliardi di euro, in aumento del 23% rispetto al 30 giugno 2016 e dell’11% rispetto a fine 2016
Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione
Abbonati a prezzi speciali. La rivista sul tuo desk in ufficio
Scopri le categorie