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11/8/2016 | Marcella Persola
Azimut cancellata dall'albo delle SIM. A seguito del processo di riorganizzazione che include la trasformazione di imprese di investimento in SGR, la società ha comunicato che Banca d’Italia ha provveduto alla cancellazione del Gruppo Azimut dall’albo di SIM.
Per effetto di tale cancellazione e la conseguente uscita dallìapplicazione della CRD IV, il patrimonio di vigilanza si calcolerà solo su base individuale a livello delle SGR e della compagnia di assicurazione, con conseguente liberazione di gran parte del patrimonio, che sarà pienamente disponibile per creare valore per gli azionisti tramite acquisizioni, piani di buyback e adeguati dividendi nei prossimi anni.
Di conseguenza, come già approvato dall’assemblea dei soci, il restante €1,0 di dividendo per azione pari a circa 133 milioni, verrà corrisposto con pagamento a partire dal 23 novembre 2016 (che è la prima data utile secondo il regolamento del FTSE MIB di Borsa Italiana), data stacco cedola 21 novembre 2016 e record date 22 novembre 2016.
Pietro Giuliani (nella foto) presidente di Azimut Holding, commenta “Siamo molto felici di aver concluso positivamente tutti i passaggi del processo di riorganizzazione del Gruppo. Grazie a quest’ultima autorizzazione e la conseguente liberazione di gran parte del patrimonio potremo finalmente distribuire il restante 1 euro di dividendo entro la fine del mese di novembre e continuare a creare valore per gli azionisti anche tramite piani di buyback, acquisizioni e dividendi nei prossimi anni.”
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