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6/11/2015 | Redazione Advisor
Nuovo accordo per Allianz Bank Financial Advisors. La rete del Gruppo Allianz ha annunciato di aver siglato una partnership con Algebris Investments grazie alla quale, a partire dal 12 giugno, quattro strategie di investimento di Algebris UCITS Funds saranno rese disponibili attraverso la famiglia di fondi interni X-Team presente nella piattaforma di “open architecture” Challenge Plus, distribuita dai consulenti (ex-promotori) della banca.
In particolare saranno disponibili all'interno della polizza Unit Linked Challenge Plus i comparti Algebris Financial Credit Fund, Algebris Financial Income Fund, Algebris Financial Equity Fund e Algebris Asset Allocation Fund. “Si tratta di un’ulteriore opportunità per i nostri clienti e per i nostri consulenti,”– ha dichiarato l’Amministratore Delegato di Allianz Bank Giacomo Campora (nella foto) – “che potranno avvalersi maggiormente della grande expertise di Algebris. Tale operazione rientra nel piano strategico di implementazione mirata dei nostri prodotti, in particolare nel segmento delle soluzioni Unit Linked, che si confermano vero motore di crescita per l’industria del risparmio gestito e sulle quali la nostra banca continuerà a puntare anche in futuro”.
“Siamo onorati di poter rafforzare una collaborazione con un operatore primario quale Allianz Bank, che ha una rete di consulenti finanziari di grande professionalità” - ha commentato Davide Serra, Fondatore e CEO di Algebris Investments. “Si tratta di una partnership strategica che ci permette di dare ad un più ampio pubblico di investitori privati accesso alle nostre strategie d’investimento, sia nell’azionario che nell’obbligazionario, con un focus sul settore finanziario. La spinta verso un radicale miglioramento della solidità patrimoniale e dei fondamentali delle banche ha determinato un’opportunità d’investimento molto favorevole nel settore delle obbligazioni bancarie e assicurative, in particolar modo in quello degli ibridi più subordinati. La solidità patrimoniale è arrivata ora a livelli mai visti in precedenza e, in questo contesto, anche l’azionario è tornato in evidenza in quanto gli istituti più solidi saranno, dopo molti anni, in grado di restituire parte dei loro utili agli azionisti tramite il pagamento di dividendi”.
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