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Banca Generali riduce il board a 9 membri

4/23/2015 | Massimo Morici

Paolo Vagnone confermato presidente, Piermario Motta a.d. e direttore generale. Nominati il collegio sindacale e i comitati remunerazioni, nomine e controllo/ rischi. Via libera agli incentivi destinati al personale più rilevante


Si riduce il numero dei membri del cda di Banca Generali a 9 membri. Il board, nominato dall’assemblea che si è riunita oggi, rimarrà in carica per tre esercizi, fino all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2017. Nel dettaglio, dalla lista di maggioranza presentata da Assicurazioni Generali sono stati eletti Paolo Vagnone (confermato presidente), Piermario Motta, Giancarlo Fancel, Philippe Roger Donnet, Giovanni Brugnoli, Anna Gervasoni, Massimo Lapucci, Annalisa Pescatori; dalla lista presentata sotto l’egida di Assogestioni Vittorio Emanuele Terzi.

Il cda, riunitosi dopo l’assemblea, ha confermato Piermario Motta nella carica di a.d. e direttore generale di Banca Generali. I membri del cda percepiranno un compenso di 35.000 euro lordi annui che sale a 70.000 euro per il presidente Vagnone. Il collegio sindacale, che rimarrà in carica fino alla fine del 2017, sarà composto da Ettore Maria Tosi (presidente), quale primo e unico candidato della lista presentata dai fondi comuni (Assogestioni), risultata seconda per numero di voti, e da Mario Francesco Anaclerio e Flavia Daunia, rispettivamente primo e secondo candidato della lista presentata da Assicurazioni Generali, risultata prima per numero di voti.

Sindaci supplenti sono Anna Bruno (primo candidato della lista presentata da Assicurazioni Generali) e Massimo Cremona (primo e unico candidato della lista presentata sotto l’egida di Assogestioni). Il compenso per i sindaci effettivi sarà pari a 30.000 euro annui, mentre il presidente del collegio sindacale riceverà 40.000 euro lordi annui. Il cda ha inoltre nominato i membri del comitato remunerazioni (Giovanni Brugnoli presidente, Anna Gervasoni e Annalisa Pescatori), del comitato nomine (Massimo Lapucci presidente, Giovanni Brugnoli e Vittorio Emanuele Terzi) e i membri del comitato controllo e rischi (Anna Gervasoni presidente, Massimo Lapucci, Annalisa Pescatori e Vittorio Emanuele Terzi).

L’assemblea della rete del Leone ha approvato ha stabilito di distribuire un dividendo unitario e in contanti di 0,98 euro per ciascuna azione (0,95 per azione nel 2013), per un ammontare di 113,4 milioni, e la proposta di innalzamento a 2:1 del rapporto tra componente variabile e fissa della remunerazione per alcuni manager appartenenti alla categoria del personale più rilevante. Via libera anche alla politica della società e del gruppo in materia di remunerazioni e incentivazioni, ai fini della quale è stato autorizzato l’acquisto di 88.213 azioni proprie.

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