Valgono assieme 366 milioni di euro i brand di Banca Fideuram e Banca Mediolanum, i due colossi del risparmio gestito italiano per i quali lavorano oltre 9.000 consulenti finanziari (ex-promotori finanziari). Il dato emerge dalla classifica delle più grandi banche al mondo, ordinate per valore del marchio, stilata come di consueto dalla società di consulenza Brand Finance. Stando alla classifica internazionale 2015, Banca Mediolanum si piazza al ventesimo posto tra le banche italiane al 403esimo posto su 500 nella classifica mondiale con un valore del brand stimato in 223 milioni di dollari (circa 182 milioni di euro).

Lo scorso anno la banca fondata da Ennio Doris non si era classificata. Un gradino più sotto troviamo Banca Fideuram: 21esimo posto in Italia e 404esimo posto nella classifica globale. Il valore del marchio stimato da Brand Finance è di 222 milioni di dollari (circa 183 milioni di euro), in crescita del 5% rispetto ai 211 milioni stimati nel 2014. Passando alla classifica italiana, Banca Popolare di Vicenza è la banca italiana che nel 2014 ha avuto il brand più performante: vale 267 milioni ed è aumentato del 42% passando dal 458esimo al 380esimo posto nella classifica internazionale di quest’anno.



Altre due grandi banche italiane Intesa Sanpaolo (il valore del brand è stimato in 1,4 miliardi di euro) e Banco Popolare (949 milioni di euro) hanno avuto una piccola crescita del valore del proprio marchio, rispettivamente pari al 3% e al 2%. Il numero uno rimane anche nel 2015 il brand UniCredit: ora vale 5,4 miliardi di dollari (4,5 miliardi di euro) e ha subito un calo del 18% dai 6,6 miliardi di dollari dello scorso anno. Nel complesso, spiega Brand Finance, i marchi delle banche italiane hanno perso complessivamente il 5% del proprio valore nell’ultimo anno a causa del persistere delle fragili condizioni economiche e dell’incertezza dominante, consentendo a Olanda e ai paesi asiatici molto performanti, come India e Corea del Sud, di superarla in classifica.