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11/5/2014 | Redazione Advisor
Carlo Messina, consigliere delegato di Intesa Sanpaolo, a margine della conferenza "Intesa Sanpaolo per Expo 2015", ha respinto tutte le indiscrezioni in merito ad un interessamento del gruppo ad acquistare asset da MPS e/o Carige. Sul primo versante Messina non ha lasciato spazio a dubbi: "Mi sembra difficile immaginare che ci siano asset acquisibili da Intesa, non ho alcuna evidenza a riguardo". Mentre sul tema Carige, e sull'ipotesi di una cessione di Cesare Ponti, Messina ha suggerito di "non vendere la banca private se riescono a realizzare l'aumento di capitale".
Più in generale il consigliere delegato ha confermato l'obiettivo di Intesa Sanpaolo di volersi concentrare sulla crescita delle divisioni private banking, asset management e insurance. "Quando ci saranno delle offerte di asset sul mercato", ha sottolineato il ceo, "le valuteremo", ma di certo non ci saranno operazioni straordinarie con reti bancarie. Al momento Messina conferma l'orientamento del gruppo verso una crescita internazionale. E a chi chiedeva quale sarà il futuro di Matteo Colafrancesco a partire da luglio 2015, Messina ha risposto "vedremo", non confermando al momento le voci di un suo ruolo futuro come presidente di Fideuram.
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