"Il futuro sarà  rosa" ne è convinto Alessandro Mauri, area manager della rete di financial planner di Banca Generali per la Lombardia e la Liguria che ha raccolto grazie al sostegno di UBS presso la sede della banca svizzera le donne della propria area all'indomani della festa della donna, lunedì 10 marzo, per presentare la nuova iniziativa "Elite Rosa".

Dopo un breve intervento da parte di Giovanni Papini, a.d. di UBS Global AM in Italia, che ha raccontato quali siano gli orientamenti oggi presenti negli Usa, la patria che ha dato origine alla figura del financial planner, Mauri è entrato nel vivo dell'incontro sottolineando come le donne sono proprio adatte a svolgere la professione del pf per determinati connotati psicologici (capacità  di ascolto e controllo dell'emotività  del cliente) e come esse siano in grado di essere dei financial planner migliori. I numeri però non le premiano a sufficienza, sotto il punto di vista della presenza. Difatti nel gruppo solo poco meno del 20% dei professionisti operativi è donna. Una percentuale che è comunque alta, considerando l'attenzione e la sensibilità della banca guidata da Piermario Motta, rispetto alla media di mercato, ma ancora circoscritta. Che deve essere supportata nella crescita. Ecco perché il progetto specifico nell'area di confronto sul tema della professionalità delle colleghe denominato:Elite Rosa. "Abbiamo pensato di creare questa sezione - racconta Mauri - per avere la possibilità  di un dialogo continuo e quotidiano con le colleghe. Mi serve un aiuto per capire come costruire una serie di modelli e di incentivi o di benefit che possano agevolare l'ingresso di donne capaci nella nostra struttura". L'elite sarà  infatti composta da 9 donne che si sono contraddistinte all'interno dell'area per i loro risultati.

Perché le donne promotrici sembrano avere una marcia in più. E' lo stesso Mauri a confermarlo nel presentare alcuni dati relativi alla propria area. Nei soli primi due mesi dell'anno la raccolta media delle donne è stata di 254.200 euro contro i 152.121 degli uomini, al netto dei neo-inseriti. Inoltre se si guarda all'apertura dei conti correnti (presi come riferimento per monitorare lo sviluppo, ndr) si nota come le donne dell'area mediamente nel 2014 ne hanno aperti 3,32 contro i 1,91 degli uomini. Anche su questo aspetto le donne mostrano di essere più proattive.

L'obiettivo quindi di questo nuovo gruppo sarà di migliorare la presenza delle donne all'interno dell'area in linea con quanto sta attuando la direzione generale con il progetto Selected Talents.

 

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