Fineco ha chiuso il mese di luglio con una raccolta netta di 755 milioni (+55% da 486 milioni di un anno fa). L’asset mix evidenzia una robusta componente gestita a 304 milioni (in notevole crescita rispetto ai 36 milioni circa di un anno fa, mentre la raccolta amministrata ha raggiunto i 252 milioni, sostanzialmente stabile rispetto a quella di un anno fa, mentre la diretta è stata pari a 200 milioni.

I ricavi del brokerage nel mese di luglio sono stimati a 18 milioni (+60% rispetto alla media mensile del periodo 2017/2019), raggiungendo da inizio anno 129 milioni (+14%).

Per quanto riguarda FAM (Fineco Asset Management), la raccolta retail ha raggiunto i 317 milioni, portando la raccolta da inizio anno a 1,4 miliardi. Le masse complessive di FAM si attestano a 33,6 miliardi di cui 22,3 miliardi nella componente retail (cresciuta del 18% anno su anno) e 11,3 miliardi in quella istituzionale (+3% anno su anno). L’incidenza della componente retail rispetto al totale AUM della banca è salita al 35,9% rispetto al 33,6% di un anno fa. 

A livello generale il patrimonio totale di Fineco è pari a 132,7 miliardi, rispetto ai 117,7 miliardi di luglio 2023 (+13%). In particolare, le masse del private banking si attestano a 62,8 miliardi da 52,9 miliardi di un anno fa (+19%). 

Nel mese di luglio infine sono stati acquisiti 12.133 nuovi clienti (+43%), portando il numero dei clienti totali a 1.622.189

Alessandro Foti, (nella foto) a.d. e d.g. di Fineco, ha dichiarato: “Anche nel mese di luglio la raccolta si mantiene solida, a conferma di una costante spinta verso gli investimenti da parte dei nostri clienti che va di pari passo con lo sviluppo e con la crescente richiesta di consulenza evoluta. Due trend che vedono Fineco cavalcare con efficacia la fase di cambiamento della clientela nella domanda di servizi finanziari. Il rafforzamento del brokerage e la continua accelerazione dei nuovi clienti confermano l’attrattività del modello Fineco, così come l’aumento della componente gestita che evidenzia l’impegno da parte della rete di consulenti finanziari nel rispondere alle necessità dei risparmiatori. A questo si aggiunge l’efficienza di FAM nel proporre soluzioni diversificate, adeguate all’attuale fase di mercato e alle nuove esigenze di una clientela il cui interesse è sempre più orientato verso strumenti efficienti, con particolare attenzione ai costi”.