La somma delle masse in risparmio gestito e di quelle in risparmio amministrato con retribuzione a parcella, la nuova metrica per valutare le reti di consulenza finanziaria inserita da Assoreti dallo scorso marzo, continua a segnalare una prevalenza dei grandi gruppi ma con qualche novità.

FinInt PB ufficializza per il mese di luglio (ultimo dato disponibile, appena diffuso) 31 milioni di risultato, in calo rispetto al picco di 58 di giugno, ma in netto miglioramento rispetto al trimestre precedente (7; -13; -1).

Banca Widiba, con 33 milioni, conferma il +36 del mese precedente, in crescita rispetto ai risultati mensili precedenti (11; 16; 26).

Luglio è andato molto bene per Zurich Bank con ben 77 milioni di euro nel parametro: un traguardo nettamente superiore rispetto al passato (4; 13; 16; -2).

BNL-BNP Paribas ha ottenuto con +79 milioni un dato medio se paragonato al suo storico (69; 104; 61; 39).

Banca Generali continua a essere bassa rispetto alle masse gestite, con +205 milioni (+257 a giugno), se ad esempio paragonato al risultato conseguito da Mediobanca Premier, al suo record stagionale con +251 milioni (+188 a giugno).

Il gruppo Credem precede di poco con +258 milioni (+316 il mese precedente), mentre Fineco scivola giù dal podio rallentando a +301 milioni (+426 a giugno).

Tra i migliori tre gruppi di advisory per masse in risparmio gestito e quelle in risparmio amministrato con retribuzione a parcella figura al posto della banca guidata da Alessandro Foti Allianz Bank con un robusto +413 milioni (+378 a giugno).

Banca Mediolanum (in foto il direttore commerciale Stefano Volpato) è seconda (ma prima come rete individuale) con un massiccio +840 milioni (miglior dato in cinque mesi; +578 a giugno) sopravanzata dall'intero gruppo Fideuram a +941 milioni (+632 di Fideuram Ispb, +305 di Intesa Sanpaolo PB e -4 di IW P.I. Sim).