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Fideuram capillare. La regina delle reti primeggia però soltanto in 7 regioni

12/28/2023 | Daniele Barzaghi

La rete più diffusa in Italia denota una strategia commerciale basata su storici presidi, considerando meno strategiche altre regioni.


A fine 2023 Fideuram ISPB conta 5.075 mandati di consulenza, con un rafforzamento semestrale di 79 professionisti (+1,6%, leggermente superiore alla media di settore ferma al +1,5%), secondo i dati Ocf.

 

La più storica rete di advisory finanziaria italiana, divenuta anche la più ampia dopo la definitiva fusione con la gemella Sanpaolo Invest, conferma il primato nella propria roccaforte, il Nord-Ovest del Paese: se in Lombardia distanzia i primi concorrenti con 1.103 cf (sono 774 in Allianz Bank F.A. e 730 in Banca Mediolanum), accentua il distacco in Piemonte (651 cf contro i 367 di Azimut C.M. e i 301 di Banca Mediolanum) e in Liguria (256 cf contro i 167 di Azimut e i 117 di Fineco).

 

L’altra area storicamente forte, anche in questo caso confermata è quella dell’Italia centro-settentrionale con vantaggi strategici in Lazio (696 cf), Emilia Romagna (527) e Toscana (498). 

 

Il Friuli-Venezia Giulia è la settima regione che vede Fideuram primeggiare ma qui la palma è condivisa con Banca Mediolanum e Banca Generali (non a caso Trieste è lo storico quartier generale del gruppo Generali): tutte e tre le strutture vantano infatti nell’area 86 consulenti finanziari a fine 2023.

 

La rete più diffusa in Italia denota pertanto una strategia commerciale basata su storici presidi, considerando meno strategiche altre regioni. Da Roma in giù la rete del gruppo Intesa lascia alla concorrenza la presenza più massiccia, seguendo di volta in volta o Banca Mediolanum o Fineco.

 

Se a nord della capitale segue in Val d’Aosta (dove è terza rete), Trentino-Alto Adige (terza), Veneto (seconda), Marche (terza), Umbria (seconda) e Sardegna (terza), la misurazione diviene costante per Abruzzo, Molise, Campania e Basilicata, dove è sempre seconda forza.

 

Le regioni col maggior potenziale di recupero sono in questo senso la Puglia e la Sicilia, dove è terza dietro le due storiche concorrenti. In Calabria è addirittura la quarta forza con 19 consulenti, dietro Banca Generali (30 cf), Fineco (35 advisor) e una egemone Banca Mediolanum che fa il vuoto dietro di sé con addirittura 162 family banker.

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