Le 11 più grandi reti di consulenza finanziaria in Italia si sono complessivamente rafforzate con 41 nuovi professionisti nel mese di settembre (ultimo dato disponibile).

Lo rivela il recente report stilato da Assoreti, l’associazione delle banche-reti nazionali, che segnala come siano saliti a 22.642 i cf italiani iscritti ai principali network italiani. A questi sarebbero da aggiungere anche i circa 2.000 advisor di Azimut, uscita dall’organo di categoria oggi presieduto da Massimo Doris.

Il mese come sempre ha visto alcune reti accrescere il proprio organico e altre contrarlo.

La neonata Zurich Italy Bank ha perso nel mese 7 consulenti, scendendo a 1.053 professionisti. E anche CheBanca! sconta la diminuzione di un cf attestandosi a 573 unità.

Stabile è invece la forza commerciale di Bnl-Bnp Paribas: 663 life banker.

In campo positivo si segnalano invece FinInt Private Bank che crescendo di un advisor sale a 191 cf, così come del gruppo Credito Emiliano salito di 3 unità: se infatti la rete Credem ha perso un cf scendendo a 523 unità, Credem Euromobiliare Private Banking ne ha aggiunti quattro, raggiungendo i 625 professionisti; per un totale di 1.148 consulenti nel gruppo.

Crescono anche Banca Generali (+4 cf, per un totale di 2.248), Fineco (+5, a 2.968 cf) e Banca Widiba (+6, a 562 cf).

Il podio dei reclutamenti è raggiunto nell’ultimo mese da Banca Mediolanum (+7, per un totale di 4.383 cf), da Allianz Bank (+9, a 2.214 cf), col primato del gruppo Fideuram, che cresce di 14 unità.

Il principale gruppo di consulenza finanziaria italiana, che conta 6.639 consulenti e private banker (circa un quarto di quanti si considerano essere i cf attivi nel nostro Paese), ha visto diminuire di 3 unità i pb di Intesa Sanpaolo Private Banking (ora a 1.079 professionisti) bilanciati dal rafforzarsi di IW Private Investments (+2, a 522 cf) e soprattutto di Fideuram Ispb (+15, a 5.038 cf).