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Banca IMI, nel 2019 l'utile netto supera quota 1,4 miliardi

2/13/2020 | Lorenza Roma

Approvato il consuntivo al 31 dicembre 2019: risultato netto consolidato di 240 milioni di euro, in crescita del 28% rispetto ai 188 milioni di fine marzo 2018


Banca IMI chiude il 2019 con ottime performance degli utili. Il consuntivo trimestrale evidenzia un utile netto consolidato di 240 milioni di euro, in aumento del 28% circa, rispetto ai 188 milioni al 31 marzo 2018. I risultati sono stati approvati dal cda dell'istituto guidato dall’amministratore delegato Mauro Micillo e dal direttore generale Massimo Mocio, che si è riunito nei giorni scorsi sotto la presidenza di Gaetano Miccichè. La crescita è stata trainata dall'andamento dei ricavi, caratterizzati da un robusto livello di interessi netti e da profitti della gestione degli attivi finanziari.

 

Il margine di intermediazione si posiziona a 517 milioni di euro (+18,7%). Alla sua formazione hanno contribuito le attività di Capital Markets per 437 milioni di euro e di Investment Banking e Structured Finance per 80 milioni di euro. Il risultato della gestione operativa si porta a 401 milioni di euro (+25,8% rispetto al 31 marzo 2018) per effetto dell’andamento del margine d’intermediazione, a fronte di costi operativi sotto controllo (a 116 milioni, in flessione del -0,6%).

 

Il totale attivo di bilancio supera i 195 miliardi dai 165 miliardi del 31 dicembre 2018. Coerentemente, i Risk Weighted Assets salgono a 34,4 miliardi di euro dai precedenti 30,1 miliardi di euro al 31 dicembre 2018; la crescita è equamente dovuta ai requisiti richiesti per rischio di credito e per rischio di mercato. I fondi propri ai fini della vigilanza al 31 marzo 2019 sono pari a 4.783 milioni di euro, ed includono una nuova emissione di strumenti Additional Tier 1 per 400 milioni a fine marzo; integralmente sottoscritta dalla Capogruppo, l’emissione rientra nella strategia di rafforzamento patrimoniale di Banca IMI S.p.A..

 

Mauro Micillo, amministratore delegato di Banca IMI, ha dichiarato: “I risultati del primo trimestre 2019 ci rendono orgogliosi del lavoro svolto e del percorso fin qui intrapreso. Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, che già aveva registrato performance molto incoraggianti, l’utile netto è cresciuto del 27,7%, attestandosi a 240 milioni di euro, grazie in particolare all’andamento dei ricavi, caratterizzati da un forte livello degli interessi netti e dei profitti derivanti da operazioni finanziarie. Nonostante un trimestre caratterizzato da uno scenario non certo favorevole, Banca IMI ha raggiunto e superato traguardi sfidanti portando a termine operazioni di finanza strutturata e di investment banking, con una significativa parte dei ricavi provenienti dalla clientela non domestica. Vogliamo certamente continuare ad essere la banca d’investimento leader in Italia ma, al contempo, aumentare le nostre attività all’estero anche grazie allo sviluppo del progetto Originate To Share che a breve entrerà ancor più nel vivo.

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