FinecoBank chiude il mese di febbraio con una raccolta netta di 609 milioni, in crescita del 33% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, portando così i flussi netti da inizio anno a 1.021 milioni (+41%). La raccolta gestita nel corso del mese è stata pari a 145 milioni, la raccolta amministrata si è attestata a 235 milioni e quella diretta a 229 milioni. La raccolta gestita ha raggiunto da inizio anno i 398 milioni (-11%) pari al 39% della raccolta netta totale; la raccolta amministrata si è attestata a 66 milioni, mentre la raccolta diretta è stata pari a 557 milioni. Il mix della raccolta si conferma coerente con la maggiore volatilità registrata sui mercati.

Da inizio anno la raccolta in “Guided products & services” ha raggiunto 464 milioni portando l’incidenza di questi ultimi rispetto al totale delle masse gestite al 65% rispetto al 58% di febbraio 2017 e al 64% di dicembre 2017. La raccolta da inizio anno tramite la rete di consulenti finanziari è stata pari a 962 milioni, in aumento del 42% rispetto allo stesso periodo del 2017. Il patrimonio totale è di oltre 68 miliardi (+1% rispetto a dicembre 2017 e +11% da fine febbraio 2017. Il numero dei clienti totali al 28 febbraio 2018 è di oltre 1.214.000, in crescita del 7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Da inizio anno sono stati acquisiti 20.623 nuovi clienti (-4%), di cui 9.641 nel solo mese di febbraio (+1%).

"Febbraio registra ancora una volta una raccolta solida, a conferma della soddisfazione della clientela per il modello di offerta basato su servizi di qualità a un pricing corretto. Il dato si inserisce in due trend che vedono Fineco cavalcare con efficacia la fase di cambiamento nella domanda di servizi finanziari da parte dei clienti. Da un lato, la richiesta di una gestione professionale e qualificata del proprio patrimonio, dall’altra la crescente digitalizzazione delle famiglie italiane" ha detto Alessandro Foti, (nella foto) a.d. e d.g. di Fineco.