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3/1/2018
Il cda di Banca Generali ha approvato il bilancio 2017 i cui dati preliminari erano stati comunicati lo scorso 9 febbraio, che si chiuso con un utile netto consolidato preliminare a 204,1 milioni di euro in aumento del 31% rispetto ai 155 milioni nel 2016. Il margine di intermediazione si è attestato a 450 milioni (+18,8%), beneficiando in particolare del forte progresso delle commissioni nette a 370,5 milioni (+29,8%) tra cui si segnala una crescente diversificazione delle voci di ricavo ricorrenti. Positivo il contributo del margine d’interesse nell’anno a 61,4 milioni (+4,7%) così come quello delle commissioni variabili legate ai mercati finanziari (115 milioni) seppure parzialmente controbilanciato dalla contrazione (-47,9%) dei risultati dell’attività di trading.
I costi operativi hanno confermato una dinamica contenuta (187,9 milioni, +3,2%) evidenziando un’ulteriore significativa riduzione della loro incidenza sulle masse complessive a 34 bps (38 bps a fine 2016) mentre il cost/income ratio si è portato a 39,9% su base reported (con una contrazione di 6,6 punti percentuali nell’anno). Al netto delle voci straordinarie e non ricorrenti, il cost/income ratio si attesterebbe al 52,3% (dal 53,9% dell’anno precedente). Il patrimonio netto consolidato è aumentato a 736 milioni (+14% da inizio 2017) e la solidità della Banca si è ulteriormente rafforzata. Il CET 1 ratio su base transitional è salito al 18,5% (+180 bps da inizio anno) e il Total Capital ratio su base transitional al 20,2% (+180 bps da inizio anno).
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