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Fineco: cresce la produttività dei CF grazie al cyborg advisory

11/7/2017

Il 60% della raccolta netta dei primi nove mesi del 2017 è rappresentato dal gestito. Profitti in crescita nel terzo trimestre. Gli asset riferibili a clientela private salgono a 25 miliardi


FinecoBank ha chiuso il terzo trimestre con un utile di 46,7 milioni di euro rispetto ai 44,5 milioni dello stesso periodo del 2016. Al netto della posta non ricorrente il risultato del periodo è di 52,7 milioni di euro (+18,1% rispetto al terzo trimestre 2016). Nei primi nove mesi l’utile netto di 151 milioni di euro in calo dai 162 milioni dello stesso periodo dello scorso anno. I ricavi nel terzo trimestre si attestano a 148 milioni di euro (430 milioni nei primi 9 mesi), in miglioramento dai 131 milioni dello stesso periodo dello scorso anno (+12,5%).

Le commissioni nette nei primi nove mesi del 2017 ammontano a 199,4 milioni di euro (69,7 milioni di euro nel terzo trimestre, +17,6%) ed evidenziano un incremento del 12,6% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente per effetto principalmente della continua crescita della raccolta gestita e dell’incidenza dei “Guided products & services” sul totale masse in gestione. La produttività dei consulenti finanziari e il miglioramento dell’asset mix, spiega la banca in una nota, è in continua crescita grazie al forte focus su “cyborg advisory”: il 60% della raccolta netta dei primi 9 mesi 2017, pari a 4,1 miliardi di euro, è rappresentato infatti da raccolta gestita, mentre il patrimonio medio per consulente finanziario sale a 21,4 milioni, in crescita del 13,9%. 

Gli asset totali si attestano a fine settembre a 65,4 miliardi di euro, in crescita del 14% rispetto a settembre 2016, di cui 31,3 miliardi di euro in prodotti di risparmio gestito. Gli asset riferibili alla clientela nel segmento private banking, ossia con asset superiori a 500.000 euro, si attestano a 25,1 miliardi di euro (+20% in un anno). Fineco ricorda, infine, che "la fase di implementazione per la costituzione dell’asset management company di diritto irlandese è in corso e in linea secondo le aspettative". "Obiettivo del progetto - prosegue la nota - è accrescere ulteriormente la competitività della banca attraverso un modello di business integrato verticalmente, diversificare e migliorare l’offerta. La società si focalizzerà sulla costruzione di fondi di fondi e di fondi singoli in delega di gestione al fine di offrire ai propri clienti una gamma di soluzioni più efficienti, più flessibili e più guidate rispetto agli obiettivi di investimento ed al profilo di rischio/rendimento".

“Fineco conferma nei numeri la bontà di scelte strategiche determinanti: la crescita organica, il forte posizionamento nel segmento Private, il potenziamento dell’offerta di lending con una particolare attenzione alla qualità del credito. In termini prospettici, grazie alle nuove iniziative, tra cui la costituzione di Fineco Asset Management, ci aspettiamo dei trend in ulteriore miglioramento” commenta l’a.d. e d.g. Alessandro Foti (nella foto).

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