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8/7/2017
Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking archivia il primo semestre del 2017 con un utile netto consolidato pari a 443 milioni di euro, in crescita rispetto ai 403 milioni registrati nello stesso periodo del 2016 (+10%). "Trimestre dopo trimestre continuiamo a dimostrare, con i risultati, la validità del nostro modello e la bontà dell'assetto strategico" commenta Paolo Molesini, a.d. di Fideuram ISPB che ricorda i 7,5 miliardi di raccolta netta totale, superiore dell'80% rispetto ai 4,2 miliardi del primo semestre 2016.
A livello di masse amministrate il gruppo ha raggiunto, alla fine di giugno, quota 207,1 miliardi di euro (contro i 198 miliardi di fine dicembre 2016: una crescita riconducibile sia alla raccolta netta, sia alla performance di mercato dei patrimoni (+1,6 miliardi). Entrando nel dettaglio, il 70% delle masse complessive è attribuibile al risparmio gestito (145 miliardi) e, al 30 giugno 2017, le masse amministrate in regime di consulenza a pagamento ammontavano a 37,5 miliardi, contro i 34,1 miliardi alla fine del 2016.
Al giro di boa il numero complessivo dei private banker delle reti del gruppo si è attestato a 5.922 (+74 unità rispetto al 31 dicembre 2016), con un portafoglio medio pro-capite pari a € 35 milioni.
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